Carboni presenta Cutrone: il Valencia sempre più “succursale della Serie A”

Amedeo Carboni, dirigente del Valencia, ha presentato Patrick Cutrone ad una piazza sempre legata alla Serie A. E’ l’undicesimo calciatore italiano nella squadra in cui gli italiani trovano spesso la loro rinascita.

E’ toccato ad Amedeo Carboni il compito di presentare Patrik Cutrone, undicesimo calciatore italiano in arrivo dalla Serie A. Una storia nata proprio grazie al calciatore ex Roma, ormai confermatissimo dirigente del club. In carriera con la maglia del club spagnolo ha collezionato 350 presenze in 9 stagioni, diventando di fatto l’italiano con più apparizioni nella Liga. Da questo amore fra il terzino e il club, è nato un filo conduttore che lega molti calciatori della Serie A al Valencia, che ora accoglie un nuovo centravanti.

“Non è un classico numero 9 – ha sottolineato Carboni alla stampa spagnola – perché predilige muoversi molto negli spazi. Ha però senso del gol e buone qualità. Lavora per la squadra e avrà bisogno di tempo ma può darci una grossa mano”. Le ultime esperienze dell’attaccante confermano le parole del dirigente dei Murcielagos. Con 3 reti in 28 presenze al Wolverhampton, e 5 centri in 34 apparizioni alla Fiorentina, il nuovo attaccante del Valencia dovrà cercare spazio con la nuova casacca e guadagnarsi un posto fra gli italiani che hanno scaldato il cuore dei tifosi.

Leggi anche: Real Madrid, Zidane via a fine anno: in corsa Raul e Allegri

Valencia, Cutrone è l’undicesimo italiano: da Fiore a Di Vaio, e Florenzi, tanti campioni hanno seguito Carboni

valencia carboni cutrone serie a
Cutrone ai tempi del Wolverhampton (Getty Images)

Patrick Cutrone è l’undicesimo calciatore italiano che dalla Serie A approda al Valencia, in una storia nata con l’acquisto di Amedeo Carboni. L’ex Roma fu il primo ad accasarsi nei Murcielagos, e da quel momento in poi è nato un asse fatto da nomi illustri e trattative milionarie. Il secondo calciatore ad aver collezionato un gran numero di presenze con il Valencia è Emiliano Moretti (184) e dopo di lui Simone Zaza, in un anno e mezzo. Poi Marco Di Vaio e Piccini, fino ad arrivare a Corradi che non lasciò il segno, e a Stefano Fiore, che approdò in Spagna con una trattativa record e in una squadra con 5 connazionali.

Ci fu anche spazio per Cristiano Lucarelli, ma anche per Ciccio Tavano e più recentemente per Florenzi. Nella stagione 2004-2005 furonoaddirittura in 5 a vestire la maglia bianca. Fiore, Moretti, Di Vaio, Carboni e Corradi sotto la guida in panchina di Claudio Ranieri, in una squadra che fu ribattezzata “la succursale della Serie A”. Una storia infinita che si arricchisce di un nuovo protagonista. E’ Cutrone, che dovrà farsi carico di riportare in alto il tricolore in una squadra da sempre legata ai talenti italiani.

Impostazioni privacy