Champions League, ma quanto mi costi: svelate le ripartizioni dei match

Mediaset ha ufficializzato di aver acquisito i diritti per il prossimo triennio in una Champions condivisa con Amazon e Sky. C’è il rischio di dover fare tre abbonamenti per i tifosi, con un aumento dei costi.

Champions, ma quanto mi costi? Sarà stato questo il pensiero dei tifosi italiani, che vedranno le gare del prossimo triennio su 3 piattaforme. La Coppa dalle grandi orecchie continua a battere record di ascolti, ed è stata finalmente svelata la ripartizione delle partite per il triennio 2021-2024. Mediaset ha appena ufficializzato l’acquisizione di un pacchetto che sarà distribuito in chiaro ma anche a pagamento, e lo stesso avverrà su Amazon e come di consueto su Sky. Una notizia che ha suscitato le ire dei tifosi, costretti a pagare tre abbonamenti per seguire la massima competizione europea. Il colosso di Jeff Bezos ha infatti acquisito 16 partite fra le migliori del mercoledì sera in esclusiva. Questi match saranno visibili solo a pagamento su Amazon, e le cifre non sono state ancora svelate.

Difficile pensare che la visione sia libera solo acquistando il pacchetto Amazon Prime. Più logico credere, come avviene per gli altri eventi acquisiti in giro per il mondo, che ci sarà un pacchetto ad hoc per avere l’accesso alla visione dei match. Un abbonamento parallelo a quello di Sky, che trasmetterà 121 partite a pagamento, in streaming, sul satellite e sulla piattaforma Now Tv. Parallelamente c’è la trasmissione delle gare su Mediaset, che ha già svelato quali partite saranno in chiaro. Di sicuro la finale della prossima edizione, oltre a 16 partite del martedì sera. Intanto i tifosi attendono per capire quali siano i costi totali per vedere tutta la Champions League, che è sempre di più al centro delle offerte dei broadcaster.

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Champions League, in tre per il prossimo triennio: la suddivisione delle partite

Champions League quanto costi
Jeff Bezos, Amazon ha acquisito i match del mercoledì (Getty Images)

I costi relativi alla visione della prossima Champions League non sono stati ancora svelati, ma le tre emittenti che si sono aggiudicate le gare hanno chiarito come saranno ripartite le trasmissioni. Amazon si è aggiudicata 16 partite del mercoledì, stravolgendo la normale acquisizione dei diritti. Un po’ come accade in Premier League, dove il colosso di Jeff Bezos trasmette solo 3 intere giornate del campionato. Una scelta che si propone di puntare alle gare più importanti del trofeo, con un pacchetto che ancora non ha un nome. E neanche un costo. Il resto toccherà a Sky e Mediaset, che intanto ha in mano anche i diritti per l’Europa League.

Sky manderà in onda 121 partite a stagione a pagamento fra satellite e streaming sulla piattaforma Now Tv. Mediaset invece, in una nota, ha ribadito quali e quante saranno le gare visibili in chiaro. Delle 121 gare acquisite, saranno visibili gratuitamente 16 match del martedì più l’atto finale della competizione. Le altre 104 saranno fruibili online, ma ancora non è chiaro dove. E’ facile ipotizzare, dopo aver strappato questo pacchetto dalle mani di Bezos, che i tifosi potranno trovarle su una sezione plus di Mediaset Play, in un progetto già avviato che potrebbe prendere vita a breve.

Una giro per il web che porterà i tifosi a sfogliare la rosa prima di capire quale pacchetto scegliere. Sky e Mediaset hanno infatti le esclusive sugli stessi match, ma la società dell’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi, così come Amazon, ha acquisito i pacchetti online. A svantaggio di Sky, che rischia di perdere anche la Serie A vista la concorrenza di Dazn.

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