Serie A e diritti tv, domani si decide: e spunta una nuova offerta

La Serie A discuterà in assemblea il capitolo relativo ai diritti tv, ma intanto spunta una nuova offerta sul tavolo della Lega.

La Serie A dovrà sciogliere il capitolo legato ai diritti tv. L’assemblea, chiamata a raccolta domani, avrà il compito di valutare le offerte e decidere come ripartire le trasmissioni dei match per il prossimo triennio. E intanto ha ricevuto una nuova offerta che potrebbe cambiare le carte in tavola. Non solo Sky, Mediaset e Dazn-Tim quindi, ma anche Eleven Sports, che manda in streaming le partite della Serie C, ma anche di pallavolo, pallanuoto e pallamano. Il quadro diventa più complesso, ma potrebbe favorire Sky, che punta alle trasmissioni online ma non può avere l’esclusiva.

Il Sole 24 ore ha svelato l’offerta per i diritti tv della Serie A da parte di Radrizzani, imprenditore italiano a capo di Eleven Sports. Si tratterebbe di 110 milioni, che si sposerebbero con i 750 di Sky andando a risolvere una serie di problemi. Il gigante delle trasmissioni rischia infatti di essere tagliato fuori dopo quasi 20 anni, ma potrebbe di fatto legarsi ad Eleven Sport, contrastando il nuovo asse Dazn-Tim. E intanto c’è sempre Mediaset che resta alla finestra.

Al momento le offerte sembrano chiare. Dazn è entrata in corsa per il pacchetto 1 che prevede la trasmissione di 7 gare in esclusiva e 3 in co-esclusiva, proponendo 840 milioni per i diritti tv. Offerta anche per il pacchetto 3 in cui sono inseriti solo 3 match in co-esclusiva. Resta quindi da capire chi punterà sul pacchetto 2.

La Lega per renderlo più appetibile ha aperto alla trasmissione in chiaro di una delle tre gare che saranno assegnate a chi si aggiudica il pacchetto scoperto. Sky potrebbe approfittare di Tv8 e Canale 9 per piazzare l’offerta. Ma dovrebbe comunque avere il benestare di chi prende la fetta più grossa, quella inclusa nel primo pacchetto. Proprio per questo l’avvento di Eleven Sports potrebbe dare una mano al gruppo londinese. Le due offerte si andrebbero a sommare per puntare alla creazione del canale della Lega Serie A per i diritti tv, e contrastare l’asse fra Dazn e Tim. Che puntano alla fetta più grossa.

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Serie A e diritti tv: uno spezzatino per arrivare al miliardo di euro

Diritti tv Serie A
E’ corsa contro il tempo per i diritti tv in Serie A. (Getty Images)

Nella battaglia ai diritti tv in Serie A, l’unica ad aver vinto sembra la Lega. Le tante offerte sono state ideate per non svalutare l’acquisizione delle trasmissioni sul prossimo triennio, e il prodotto calcio, che continua a vendere, è stato valorizzato molto bene. Resta da capire quali saranno le offerte accettate nel corso dell’assemblea di domani. La creazione di un canale della Lega ha sparigliato le carte. Alzando di molto le cifre e scatenando le offerte al rialzo.

Sky è sembrata momentaneamente tagliata fuori dopo quasi 20 anni, ma non è da escludere un rilancio forte per non perdere la Serie A. Dazn da parte sua ha stretto accordi commerciali con Tim per superare il gigante del satellite. Una corsa a due che ha fatto lievitare le offerte, finalmente giunte al traguardo sperato, più che previsto dalla Lega. In tutto questo tintinnio di milioni c’è anche Mediaset, che valuta l’eventualità di un’offerta per il pacchetto 2, che garantirebbe la trasmissione di un match in chiaro e altri due in pay per view.

I mezzi non mancano a Mediaset per garantire un buon prodotto. Se dovesse arrivare l’offerta, la Lega chiuderebbe con soddisfazione la vendita superando un miliardo. Una cifra tonda per una partita ancora aperta. Domani saranno svelate le scelte sui diritti tv per la Serie A, in un’assemblea che ancora attende offerte last-minute per dare lustro e valore al prodotto calcio.

 

 

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