Kaio Jorge, Almada e i talenti sudamericani: la Serie A è pronta all’assalto

Kaio Jorge e Thiago Almada sono solo alcuni dei talenti sudamericani nel mirino della Serie A. Alcuni di loro potrebbero presto approdare in Italia. 

Kaio Jorge, Thiago Almada e una nuova generazione di talenti sudamericani che brillano oltre oceano. La Serie A li segue, e annusa l’opportunità di portare in Europa calciatori che potrebbero esplodere e pedine in grado di far compiere il salto di qualità alle squadre. Sono in tanti ad accendere l’entusiasmo dei top club in Europa, e i prezzi, ancora accessibili, potrebbero favorire i trasferimenti. E’ così, perché i club brasiliani e argentini sanno bene di dover puntare sui giovani e di non poter fare nulla contro le potenze europee. Su tutti brilla Kaio Jorge, già in passato accostato a Inter e Juve. I problemi legati all’impossibilità di investire hanno rallentato i contatti, che potrebbero presto essere riallacciati.

KAIO JORGE – Il talento del Santos, classe 2002, è un centravanti destro, che abbina potenza a giocate di qualità. Ha il contratto in scadenza in estate, e potrebbe già accordarsi con altre squadre. Il club brasiliano sta provando a spingere per il rinnovo, ma la strada è tracciata e porta la punta dritta in Europa, forse in Serie A.

THIAGO ALMADA – Il talento del Vélez Sarsfield ha un anno in più del brasiliano, ma sembra un giocatore già navigato. E’ un trequartista puro, ma può giocare anche su entrambe le corsie esterne in attacco. In carriera fra i professionisti viaggia ad una media di 15 gol in 60 partite. Niente male per la nuova Joya del calcio argentino. In passato fu accostato ad Atalanta e Inter. Erano però i mesi del mercato invernale nel 2020. Da quel momento in poi ha fatto ancora meglio e ci pensano anche le squadre di Manchester e l’Ajax.

GABRIEL VERON – Ha una clausola rescissoria da 60 milioni. Sembrerebbe una follia, non per il Palmeiras, già chiuso in trincea per non farlo partire. Con Kaio Jorge è forse il giovane che brilla maggiormente in Brasile. La Juventus lo ha visionato, il Barcellona addirittura contattato, ma la crisi di liquidità ha chiuso le casse e anche le trattative. Lui intanto ha già vinto un oro con la maglia verdeoro ai mondiali under 17 in patria.

TALLES MAGNO – Il nome dice già tutto. Forse troppo, così come il prezzo, altissimo almeno per chi ha sondato il Vasco Da Gama. Quasi un metro e novanta di attaccante, classe 2002 e gli occhi del Real Madrid addosso. Dalla Spagna in passato segnalarono anche l’interesse di Lazio, Roma, Juventus e Liverpool per un calciatore da tenere d’occhio

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Non solo Kaio Jorge e Almada: La Serie A punta i talenti sudamericani: De La Vega, Almendra e gli altri

Josè Macias talenti sudamericani
Josè Macias, il talento messicano che continua a macinare gol e assist (Instagram)

Kaio Jorge e Almada sono solo alcuni dei gioielli più preziosi nascosti in Sudamerica. Alle big d’Europa però non sfuggono le prestazioni di alcuni calciatori pronti al grande salto.

PEDRO DE LA VEGA – Limpido talento argentino, di proprietà del Lanús. Lo scoprì l’Atalanta, e i bergamaschi ci andarono pure vicini. Non se ne fece nulla, e resta sul taccuino del Manchester City. Ha corsa, un gran piede sinistro, dribbling ed estro.

MATIAS PALACIOS – Giovane stellina sbocciata al San Lorenzo, simile forse a Tevez per caratteristiche, ma più 10 dell’Apache. E’ il punto fermo della nazionale under albiceleste, ed è approdato al Basilea, che ha strappato un talento limpido ad una larga concorrenza.

AGUSTIN ALMENDRA – Era praticamente già un giocatore del Napoli. Giuntoli era pronto a chiudere e un emissario dei partenopei volò a far visita al Boca Juniors per chiudere l’affare. Le porte invece le chiusero in faccia alla squadra italiana. Perché? Era già in uscita Belardi, e perdere due uomini così importanti sarebbe stato troppo.

JULIAN ALVAREZ – Uno dei maggiori talenti prodotti negli ultimi 10 anni dal River Plate. Una prima punta atipica, capace però di ricoprire tutti i ruoli sul fronte offensivo. Fu accostato alla Juventus senza grosse conferme, ma fu realmente vicino al Barcellona.

JOSE MACIAS – Lui diversamente dai talenti citati è messicano, ed è l’attaccante del futuro per una nazione intera. Classe 1999, in forza al Deportivo Guadalajara, è un centravanti non molto alto ma assai potente. Nel campionato di Clausura in patria ha messo insieme 6 gol e un assist in 7 partite. I numeri testimoniano la capacità di giocare di sponda e la facilità con cui va a bersaglio. Ha da anni addosso gli occhi di mezza Europa, e in Italia ci pensò il Parma. La sua stagione potrebbe presto portarlo via dal Messico.

MARCOS PAULO – Centravanti di 186 centimetri che ha forza da vendere e qualità. L’attaccante della Fluminense ha passaporto brasiliano e portoghese, e nella passata stagione fu accostato all’Inter, ma anche dal Parma. Anche il City lo ha fatto seguire in più occasioni.

Tanti, giovani, e molto forti. La crisi di liquidità che sta attraversando il calcio potrebbe spingere i club Europei a puntare i giovani talenti sudamericani, e i club d’oltreoceano, costretti da sempre a vendere, potrebbero cedere. La prossima sessione di calciomercato potrebbe quindi essere a tinte verdeoro e albiceleste.

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