Allegri come Conte? Le differenze che dividono i tifosi

Allegri come Conte? La domanda divide i tifosi dopo la prestazione dell’Inter, blindata in difesa e vittoriosa con un solo tiro in porta. Le differenze però sono tante, e dividono i tifosi.

Differenze nette, ma stesso gioco pratico e vincente: Allegri come Conte? I tifosi si pongono una domanda che nasce da un modo simile di interpretare il concetto di vittoria. Conte lo ha così esasperato da chiamare con questo nome una figlia, mentre Allegri alla Juventus lo ha dimostrato con i fatti. Le similitudini ci sono, ma le differenze sono tante. I nerazzurri sono pratici, cinici, spesso quasi arroccati in difesa per poi ripartire sfruttando la velocità e la potenza in avanti. Conte ha negato nel post partita di ieri l’atteggiamento definito “catenacciaro”, ma i numeri testimoniano una idea tattica improntata sul contenimento e sulla rapidità nel ripartire.

Poco male per i tifosi, che accettano di buon grado i tre punti che li avvicinano al sogno scudetto. I sostenitori della Juve però non ci stanno, perché infondo Allegri non è come Conte. L’ex allenatore bianconero badava poco allo spettacolo, ma la sua squadra in alcuni frangenti ha strappato applausi. Un concetto basato sulla difesa, sul proteggere la propria porta per non lasciare spazi, ma anche sugli scambi rapidi, sulla rapidità in fase offensiva. Un calcio geometrico verrebbe da dire. Due idee forse simili, perché storicamente in Italia si vince interpretando bene la fase difensiva, ma anche due modi di interpretare la tattica in maniera diversa. Pratico Conte, cinico anche Allegri, ma forse un po’ più proiettato in avanti. I tifosi intanto si dividono, anche sul futuro, perché c’è chi rimpiange il tecnico toscano, e anche chi lo vorrebbe l’anno prossimo sulla panchina della propria squadra.

Le differenze infatti sono anche nei risultati, che premiano Allegri. La sua squadra ha dominato in Italia ma ha centrato anche due finali in Champions, trovando l’ultimo atto anche con prestazioni spettacolari come la rimonta all’Atletico Madrid e quella quasi sfiorata con il Real. Prima di un match delicato contro il Barcellona in Europa rimase impressa nei tifosi una sua frase. “Conta il risultato, per lo spettacolo c’è il circo”. Fu criticato Allegri, ma la Juve che cerca il bel gioco, finora non ha raggiunto i suoi risultati, e anche Conte lo sa bene.

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Allegri come Conte? Tifosi divisi, e c’è chi spera che in futuro…

Allegri è come Conte? Forse si, perché in alcuni frangenti le filosofie di gioco hanno analogie evidenti e sistemi simili. Forse no, nei risultati che ancora premiano il toscano, e nel modo di gestire anche i media, molto differente. I tifosi si dividono, fra chi preferisce il risultato e chi invece vorrebbe il bel gioco. Era così anche per i sostenitori della Juventus, che dopo un inseguimento che sembra difficile all’Inter, rimpiangono un tecnico da record.

Anche a Napoli e a Roma però farebbero carte false per riuscire a mettere sotto contratto Allegri. I partenopei ci pensano, e De Laurentiis lo ha messo in cima alla lista dei desideri nel dopo Gattuso. Nella capitale invece Fonseca ha fatto ricredere gli scettici, ma in caso di un nuovo momento negativo il suo nome potrebbe ritornare alla ribalta. E la Juve? Agnelli non ci pensa, ma i tifosi si, e in tanti lo hanno manifestato sui social, sperando che un giorno quel tecnico pragmatico ma vincente possa tornare a sedersi sulla panchina bianconera.

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