Chiesa, il riscatto è più vicino: cosa manca per conquistare la Juve

La Juventus è pronta ad esercitare il riscatto di Federico Chiesa: ecco cosa manca al calciatore per diventare un bianconero a tutti gli effetti. 

Tutto cominciò con Fiorentina-Sampdoria. O meglio, tutto finì quel giorno all’Artemio Franchi di Firenze. In quell’occasione, Federico Chiesa indossò per l’ultima volta la fascia al braccio con la squadra Viola. Qualche giorno dopo si concretizzò il passaggio alla Juventus.

Il club bianconero ha acquistato il calciatore con la formula del prestito di due anni con diritto di riscatto, che può diventare d’obbligo a seconda di 3 condizioni diverse. La prima corrisponde al posizionamento in classifica della Juve. La squadra deve raggiungere le prime quattro posizioni. La seconda riguarda il minutaggio del calciatore. Federico dovrebbe disputare almeno 30 minuti nel 60% di partite, e al momento il minimo è abbondantemente superato. Infine, in due stagioni Chiesa deve raggiungere 10 gol e 10 assist: al riscatto manca pochissimo.

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Chiesa, 3 assist e poi il riscatto: che numeri alla Juventus

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Chiesa Juventus (gettyimages)

Con la maglia della Juventus, Chiesa ha segnato 11 gol in stagione e mancano ancora diverse giornate al termine del campionato, ed eventualmente la finale di Coppa Italia. Invece, per quanto riguarda il numero di assist, l’esterno offensivo di Andrea Pirlo è a quota 7. Servono appena 3 passaggi chiave per ottenere il riscatto, forse prima di quanto potesse immaginare.

L’ex giocatore della Fiorentina sta disputando una grande stagione, una delle migliori da quando gioca stabilmente in Serie A. Chiesa ha mantenuto le promesse e non ha fallito al suo primo anno in un club ambizioso. Inoltre, ha disputato per la prima volta la Champions League, ed è stato artefice di 3 gol su 4 segnati al Porto. Insomma, se la Juve avesse superato gli ottavi di finale, il merito sarebbe stato del talento classe 1997. La stagione non è ancora terminata e può fare ancora meglio. Gli manca una rete per eguagliare il suo miglior score con la maglia Viola (12 reti nel 18-19). Infine, se non ci dovessero essere sorprese, avrà la possibilità di giocarsi un posto da titolare con la Nazionale agli Europei. La sua prima grande manifestazione con la maglia azzurra.

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