BeNeLeague come sarà? I club che potrebbero brillare dopo la fusione

BeNeLeague come sarà? E’ la domanda che si pongono i sostenitori dei club di Belgio e Olanda, che potrebbero fondersi in un unico torneo. 

BeNeLeague come sarà? L’idea della fusione incuriosisce, e i tifosi si chiedono quale sarà il futuro dei propri club, che incontreranno nuove squadre. I 25 club della della Jupiler Pro League hanno dato la disponibilità alla fusione con le società olandesi, per un’unica Lega che potrebbe mettere difronte le migliori squadre in un unico campionato. Il nome potrebbe essere BeneLeague, ma come sarà? Quale sarà la struttura, e quale squadra potrebbe vincere il primo storico torneo dopo la fusione?

Domande che innescano curiosità e competitività. Ed è proprio questo forse lo scopo delle federazioni, che potrebbero rilanciare maggiormente i tornei creando maggiore spettacolo e più interesse. La fusione fra Jupiler Pro League ed Eredivisie potrebbe quindi diventare presto realtà, ma al momento c’è l’opposizione dei club minori, che in una eventuale composizione di una solo torneo, potrebbero farne le spese.

A credere nel progetto sono infatti i top club nelle nazioni e le due federazioni. Introiti maggiori, più movimenti sul mercato e maggiore spettacolo sarebbero i primi punti favorevoli. Ma come sarà la BeNeLeague, e quali potrebbero essere le squadre in corsa per un eventuale primo storico titolo.

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BeNeLeague come sarà? Duello Ajax-Club Brugge?

BeNeLeague come sarà
Il Club Brugge, primo in Belgio, contro la Lazio (Getty Images)

La BeNeLeague potrebbe accendere maggiormente la competizione fra i club del Belgio e gli olandesi. Classifica unica, calendario con più incontri e spettacolo grazie ad un livello che potrebbe alzarsi. Da una parte l’Ajax che sembra insuperabile in patria e ogni anno in crescita, dall’altra tante società che provano a crescere anche nelle competizioni europee. Forse l’Eredivisie ha un valore più alto, anche a livello Europeo, ma fatta eccezione per l’Ajax e il Psv, le altre faticherebbero al momento contro qualche club di Jupiler.

Ad esempio il Club Brugge, che guida la classifica con 19 punti di vantaggio sulle inseguitrici ed è già da tempo ai playoff. La rosa è per metà olandese. Da Bas Dost passando per i giovani Lang e Chong, che nel presente e nel futuro saranno fondamentali per la nazionale dei tulipani. Anche nelle altre squadre militano tanti calciatori olandesi, e il contrario accade in Eredivisie, che pesca spesso e con successo in Belgio.

Immaginare un torneo con Ajax, Feeyenord, Psv, e magari Club Brugge, Anderlecht e Standard Liegi è adesso possibile, e anche in futuro altre nazioni potrebbero cercare una fusione che favorisce lo spettacolo e accende l’entusiasmo dei tifosi.

 

 

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