Allegri ed il ritorno alla Juve: la risposta dell’allenatore

Allegri in diretta su Sky risponde alle domande su un ipotetico ritorno alla Juve e conferma di essere legato all’ambiente bianconero. 

Dopo due anni di silenzio Allegri è tornato a parlare a Sky Calcio Club. Un lungo dialogo sui problemi della Serie A, sul momento delle squadre italiane e inevitabilmente su un suo possibile ritorno alla Juve. L’ex allenatore, che è tornato a stuzzicare il dibattito fra tifosi dopo la sconfitta bianconera contro il Benevento, ha provato a schivare la domanda, ma ha lanciato qualche piccola indicazione.

Dopo due anni dall’addio alla Juve, Allegri non ha potuto non rispondere alla domanda su un ipotetico ritorno, ed ha mostrato di essere pronto ad una chiamata per tornare protagonista in Serie A oppure all’estero. Ha inoltre svelato i motivi di un addio deciso da Andrea Agnelli, ma forse anche condiviso. “Dopo 5 anni di successi è stato quasi naturale – ha sottolineato l’allenatore – e la scelta è stata del presidente, con il quale sono rimasto in ottimi rapporti”.

Poi un passaggio sulla Serie A. “Bisogna rimettere al centro i calciatori, perché i sistemi di gioco hanno un senso, è chiaro, ma sono i giocatori a fare la differenza. Un esempio è la famosa ripartenza dal basso. La fanno tutti, ma bisogna capire quando si può attuare e quando non è il caso”. Inevitabili due domande. Una su un ipotetico ritorno di Allegri alla Juve, e una sulle chiamate ricevute dagli altri club.

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Allegri risponde alla domanda sul ritorno alla Juve e confessa di aver ricevuto proposte: “Torno a giugno”

Allegri Juve
Max Allegri ai tempi della Juve (Getty Images)

Un ritorno alla Juve di Allegri? La domanda era forse la più attesa dai sostenitori bianconeri, che incassano la risposta dell’ex tecnico. “Non saprei adesso – ha sottolineato Allegri con un sorriso – e Pirlo sta facendo un buon lavoro”. Risponde da grande comunicatore ma conferma di essere legato all’ambiente. “Non sembra ma sono un passionale. Sono legato alle squadre che ho guidato, ed ho un buon rapporto con Agnelli, con il quale abbiamo condiviso tanto nei 5 anni”.

Il tecnico però conferma di essere pronto al ritorno in panchina. “A giugno sarò di nuovo in campo. Mi è servita la pausa, ma ho voglia di calcio, di lavorare con i giocatori. Ho ricevuto delle chiamate ultimamente. Posso solo dire di aver rifiutato il Real Madrid prima dell’ultimo anno alla Juventus, perché avevo già preso una parola con Agnelli”.

 

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