Italia Irlanda del Nord 2011: era la Nazionale di Cesare Prandelli

Stasera la Nazionale di Mancini sfida l’Irlanda del Nord. Dieci anni fa, contro gli irlandesi, era la nazionale di Cesare Prandelli.

11 Ottobre 2011, la Nazionale italiana guidata da Cesare Prandelli, affronta l’Irlanda del Nord in una gara di qualificazione agli Europei dell’anno successivo. Europei che vedranno i ragazzi di Prandelli arrivare fino alla finale, battuti dalle furie rosse spagnole, senza alcun’appello. Stasera, ancora l’Irlanda del Nord, a distanza di quasi dieci anni, a sondare la qualità del gruppo di Roberto Mancini, quasi fatto, forse senza quasi, per i prossimi Europei.

Di quella Nazionale, quella che in pratica arriverà fino alla fine agli Europei del 2012, sotto la guida di Cesare Prandelli, facevano parte calciatori come Andrea Pirlo ed Antonio Cassano, oltre a Gianluigi Buffon e Giorgio Chiellini. Chiellini, che anche stasera, dovrebbe scendere in campo contro l’Irlanda del Nord, unico superstite, se cosi può dirsi, di quel gruppo. Oggi, Roberto Mancini, proverà a vincerla quella gara, cosi come il suo predecessore dieci anni fa.

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Italia Irlanda del Nord 2011: che fine hanno fatto i calciatori della Nazionale di Prandelli

Mancini Nazionale
Mancini Nazionale (GettyImages)

La Nazionale del 2011, allenata da Cesare Prandelli scendeva in campo con questa formazione: Buffon (31′ st De Sanctis), Cassani, Barzagli, Chiellini, Balzaretti, De Rossi, Pirlo, Aquilani (23′ st Nocerino), Montolivo, Cassano (10′ st Osvaldo), Giovinco. A disp. Maggio, Astori, Cigarini, Rossi). Chiellini, si diceva, unico superstite di quell’undici, stasera regolarmente in campo, agli ordini di Roberto Mancini, al centro della difesa azzurra.

Tra quei calciatori impossibile non notare Antonio Cassano, oggi opinionista tv, a modo suo, insieme al grande amico Christian Vieri, Andrea Pirlo, oggi tecnico della Juventus, al centro di una non proprio debole contestazione. Daniele De Rossi, da poco nell’attuale staff azzurro di Roberto Mancini. Davide Astori, in quella nazionale di Prandelli, giovane dalle belle speranze, che tutti porteremo sempre nel cuore. Sotto con l’Irlanda del Nord insomma, e che sia una gara da ricordare, tra altri dieci anni.

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