Mourinho: “Mai alla Juve”, ma c’è un pericoloso precedente

Mourinho in una vecchia intervista dichiarò che non sarebbe mai andato alla Juve. Il precedente però smentisce le sue parole.

“Non andrò mai alla Juve”, disse Mourinho in una intervista al Daily Mail. Una dichiarazione d’amore all’Inter più che un messaggio di mercato. Una frase che scatenò l’ira dei tifosi bianconeri e certificò il rapporto con i nerazzurri, ai quali ha portato un triplete che è il punto più alto della storia della beneamata. “Sono il tipo di persona che si dedica troppo alla squadra che allena per pensare di poter andare ad una rivale. Mai alla Juve – disse Mourinho – perché dopo che vesti i colori dell’Inter non è possibile”.

La sua rivalità personale si arricchì di un nuovo episodio nella sconfitta dei bianconeri contro il suo Manchester United. Dopo 90 minuti di insulti da parte del popolo bianconero, il tecnico portò le mani alle orecchie in segno di sfida, facendo esplodere la rabbia dei tifosi. E’ solo l’ultimo di una serie di attacchi alla Juve. Dalle famose manette alle citazioni in conferenza stampa, in cui dichiarò che l’area di rigore è più grande quando giocano i bianconeri. L’attacco più duro fu relativo a Calciopoli.

Mourinho alla richiesta di abbassare i toni nelle sue frequenti uscite pubbliche, dichiarò che dopo lo scandalo che colpì la Serie A, nessuno avrebbe potuto chiedergli di cambiare modo di comunicare. Mourinho mai alla Juve quindi. Eppure c’è un pericoloso precedente. 

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Mourinho e quel “Mai alla Juve”: lo disse anche in riferimento ad un altro club

Mourinho mai alla Juve
José Mourinho, le manette e quel “Mai alla Juve” (Getty Images)

Il “Mai alla Juve” di Mourinho suona come una pietra tombale su un possibile approdo in bianconero. Non ci sono evidenze sulla volontà di Agnelli di pensare allo Special One, e forse non ci sono mai state. Eppure fra le sue dichiarazioni ne spunta un’altra in cui l’allenatore riferì di non voler prendere in considerazione alcune panchine. E invece fece il contrario. 

Accadde nel 2015, quando in piena “campagna Chelsea”, il tecnico dopo una partita con gli Spurs rilasciò una dichiarazione pesante. “I tifosi possono stare tranquilli – dichiarò il portoghese -, amo troppo i Blues, e non andrò mai al Tottenham. Era il 2015, e quattro anni dopo l’allenatore tornò a Londra dopo l’avventura al Manchester United, per guidare proprio il team di Levy. Quella dichiarazione fu ripescata e sollevò un polverone. Ecco perché il famoso “Mai alla Juve” perde di valore. Il vecchio proverbio è sempre attuale per José Mourinho. Nella vita, mai dire mai. Soprattutto nel calcio.

 

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