Superlega, la Uefa non scherza: Champions stravolta

La Uefa potrebbe valutare esclusioni e penalizzazioni importanti già nella stagione in corso: i club della Superlega sono avvisati e c’è in ballo la fase finale di Champions.

E’ guerra. Senza esclusione di colpi. La strategia dei club fondatori della Superlega ha creato un clima di tensione e un braccio di ferro clamoroso. Da una parte le 12 società che non sembrano pronte a fare un passo indietro. Dall’altra la Uefa, la cui posizione è rafforzata dagli altri club, dalla politica, dai tifosi e dal progetto della nuova Champions che contrasta la Superlega. Una battaglia che ha diversi fattori in gioco. Troppo importanti. Ceferin ne ha fatto una questione di stile, e fa leva sulla volontà di altri club di non assecondare le società coinvolte.

I 12 fondatori invece vanno avanti per la propria strada, e non temono le minacce neanche troppo velate delle ultime ore. Non spaventa l’idea delle esclusioni dai campionati nazionali e dalle Coppe europee. L’ultima indicazione della Uefa però potrebbe davvero creare il terremoto anche nella stagione in corso, perché riguarda le semifinali di Champions.

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Uefa e Superlega, scontro senza esclusione di colpi: in arrivo sanzioni in Champions in questa stagione?

Superlega Uefa Champions
Ceferin e la Uefa pronti alla battaglia con la Superlega: arrivano sanzioni in Champions? (Getty Images)

Il muro contro muro si arricchisce ogni ora che passa di nuove proposte, di minacce, di pareri autorevoli e indicazioni sul futuro. E’ una partita a scacchi. Fra la Uefa, che intanto ha presentato la nuova Champions, e la Superlega, decisa ad andare avanti. In una battaglia senza esclusione di colpi, tutto diventa quasi lecito. Anche le pesanti dichiarazioni di Cerferin. I tifosi si dividono, fra i tanti che bocciano il progetto, e una piccola parte che critica il presidente della Uefa e il sistema calcio. L’idea di portare il mondiale in Qatar, in un paese senza tradizione calcistica e in un programma totalmente trasformato, nasce forse dalle stesse esigenze dei club della Superlega.

Il rischio di una competizione parallela a quelle attuali però è diverso, ed è altissimo. Una lega elitaria potrebbe di colpo cancellare i campionati nazionali ed impoverire economicamente e agonisticamente le coppe europee, e Ceferin, con l’appoggio degli appassionati e della politica, vuole subito porre un freno al progetto. L’impressione però è che i club, anche tornando sui propri passi, sarebbero comunque in difficoltà nel ricucire con la Uefa, e tutto ciò rende i contorni della vicenda ancora più delicati.

Le dichiarazioni di Jesper Moller, presidente della federazione danese e membro del comitato Uefa, potrebbero nascondere un’idea clamorosa. “Questi club devono andarsene – ha dichiarato all’emittente nazionale DR – e mi aspetto che lo facciano subito. Poi ci resta solo da capire come finire questa Champions League“. Parole che potrebbero aprire ad una clamorosa e imminente esclusione delle squadre che prenderanno parte alle semifinali. Tre su quattro faranno parte della prossima Superlega (Chelsea, Real Madrid, Manchester City), e la possibilità di sanzioni immediate dalla Uefa per la Champions di questa stagione non è da escludere.

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