Scudetto Inter, Hakimi festeggia e ‘chiama’ il Real Madrid

In casa Inter è grande festa dopo l’aritmetica vittoria dello scudetto. I nerazzurri hanno iniziato a celebrare ieri al fischio finale di Sassuolo-Atalanta. Tra i protagonisti della cavalcata c’è Hakimi, che ai media spagnoli ha voluto togliersi qualche sassolino parlando del Real Madrid.

È stato uno dei grandi acquisti arrivati la scorsa estate e, alla luce del campionato di cui si è reso protagonista, Hakimi non ha certamente deluso le aspettative. Il laterale marocchino ex Real Madrid e Borussia Dortmund si è rivelato una delle frecce più letali dell’arco di Antonio Conte, una spina nel fianco per tutte le difese avversarie e decisivo anche in zona gol. Sono 7 i centri realizzati dal laterale in campionato (battuto Maicon anno 2010), bottino al quale vanno aggiunti ben 6 assist. Un peso specifico importante per il marocchino, diventato nel giro di poco tempo uno degli imprescindibili della formazione nerazzurra.

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E chissà se, dalle parti del Bernabeu, qualcuno non si sia pentito di aver lasciato andare così in fretta il giocatore cresciuto proprio a Madrid. Di fronte alle ultime due stagioni di Hakimi forse Perez e Zidane hanno rivalutato il giocatore, che ai blancos avrebbe fatto certamente comodo (anche alla luce di Carvajal e Vazquez infortunati in quel ruolo nel momento decisivo della stagione).

Intervistato al Chiringuito, Hakimi ha celebrato lo scudetto e ha parlato anche di Real Madrid. Non senza togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

Inter, Hakimi: “Real? Mi sentivo all’altezza”

Contattato poche ore dopo l’aritmetica certezza del titolo, Hakimi ha parlato anche del suo passato. Interrogato sul Real Madrid, l’esterno marocchino ha dichiarato che avrebbe avuto piacere a tornare al Bernabeu per giocarsi un posto da titolare sotto la guida di Zidane. “Mi sarei giocato il posto, mi sentivo all’altezza del Real, ma hanno deciso diversamente”.

Una frecciatina poi sia a Perez che a Zidane, entrambi (almeno stando alle parole rilasciate ieri sera dal giocatore) si sono congratulati con lui per la conquista del tricolore. “Dal Real Madrid nessuno per il momento mi ha chiamato per farmi i complimenti per lo scudetto, né Zidane né Florentino Perez.

 

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