Benevento, Vigorito è una furia: “Quest’uomo uccide le squadre del Sud”

Benevento Cagliari fa esplodere la rabbia di Vigorito: “Questo uomo è scelto per uccidere le squadre del Sud”

Vigorito è una furia al termine del match fra Benevento e Cagliari. Il presidente, ai microfoni di Sky, esplode in uno sfogo in cui mette nel mirino le scelte arbitrali. La sua squadra è infatti con un piede e mezzo in Serie B, ed ha bisogno di un miracolo per centrare la permanenza. “Il Benevento lavora un anno intero – ha affermato Vigorito – e contro il Cagliari arriva un uomo che con calma ci manda in B. Quando si vuole ammazzare il Sud, si manda lui”.

Il presidente del Benevento critica la scelta di non assegnare il rigore a Viola, prima segnalato da Doveri e poi annullato dopo l’intervento al Var. “E’ una vergogna – sentenzia il presidente dei giallorossi – perché non sono l’unico a pensare ciò che ho detto. Mi arrivano messaggi da tutta Italia”. Un attacco diretto con nomi e cognomi di Vigorito, che spiega tutto nel suo sfogo dopo il match.

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Benevento, Vigorito lancia l’accusa: “Mazzoleni uccide i club del Sud”

Viola - Getty Images
Viola, protagonista nell’episodio criticato dal Benevento e da Vigorito (Getty Images)

É incontenibile Vigorito, che ai microfoni di Sky lancia pesanti accuse dopo il ko del Benevento col Cagliari. “Quando si vuole penalizzare un squadra del Sud, si manda al Var Mazzoleni. Accade sempre, ed è incredibile. Forse rompiamo le scatole a qualcuno, ma ciò che ho visto oggi è incredibile”. Il presidente del Benevento rincara la dose. “Mi assumo le responsabilità di ciò che dico, e del resto mi arrivano messaggi da ogni parte d’Italia. Qualcosa deve cambiare, o alcune persone escono dal calcio, o usciamo noi”.

Accuse dirette a Mazzoleni ma anche una lettura sugli errori della squadra. “Noi abbiamo le nostre colpe – afferma Vigoritoma il Benevento lavora un anno intero per centrare la salvezza. Poi arriva un solo uomo e cambia tutto con una decisione. Vi chiedo solo di far rivedere le immagini così ognuno può farsi la giusta idea”.

Troppo duro da digerire il rigore non dato a Viola. “Ci è stato detto che il tocco c’era ma non era forte – prosegue il numero uno del club – ma cosa conta? Lo hanno visto tutti ciò che è accaduto. Io mi assumo le responsabilità di ciò che dico, ma così è impossibile andare avanti”. Uno sfogo che farà di certo discutere.

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