Atalanta-Juve, la curiosa esultanza di Andrea Pirlo – FOTO

Dopo il gol del vantaggio di Kulusevski in Atalanta Juve, un inedito Andrea Pirlo si è lasciato andare ad una curiosa esultanza.

Primo tempo di grande temperamento fra Atalanta e Juve. Le due squadre si sono affrontate senza esclusione di colpi e senza badare troppo a difendere. Tante occasioni e diversi contatti duri in campo fra i 22, che hanno dato spettacolo all’insegna dell’agonismo. A sbloccare il match però è stato Kulusevski. Il suo sinistro a girare è il colpo tipico dello svedese, che dopo un gran gol ha atteso l’abbraccio dei compagni.

Una esultanza curiosa quella della Juventus, che ha coinvolto anche Andrea Pirlo. Il tecnico, tesissimo durante il match, ha abbandonato la propria area tecnica e si è mostrato in una veste assolutamente inedita.

Leggi anche: Juventus, nuovi guai per Bonucci e tifosi indignati: “Fuori da Euro 2020”

Atalanta Juve, la grande corsa e l’esultanza di Pirlo

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo, 45 minuti per giocarsi il futuro in Atalanta Juve (getty Images)

Primo tempo con uno spirito diverso per la Juve di Pirlo, che ha risposto alle iniziative della solita aggressiva Atalanta. La Dea ha sfiorato subito il gol e Chiellini e De Ligt hanno utilizzato le maniere dure per frenare gli attaccanti orobici. Il gol però lo ha trovato Dejan Kulusevski, che dopo una serie di prestazioni in chiaroscuro, ha messo il sigillo sul primo tempo, poi terminato 1-1 grazie al violento sinistro di Ruslan Malinovskyi.

VUOI RIVEDERE L’ESULTANZA DI PIRLO IN ATALANTA-JUVE — clicca qui

Tutta la squadra è andata verso lo svedese, e Andrea Pirlo dopo una lunga corsa ha raggiunto i calciatori della sua Juve. Una esultanza inedita per il tecnico bianconero, che si è lasciato andare dopo mezzora tensione in panchina fra sorrisi e braccia alzate. Un modo per scaricare l’agitazione vista la posta in palio. Vincere la Coppa Italia e qualificarsi in Champions potrebbero essere le uniche armi per il tecnico, che avrà tutto il secondo tempo per giocarsi la permanenza e il trofeo contro la Dea.

Impostazioni privacy