Milan Maignan, origini e record del portiere che “rifiuta” i social

Il Milan chiude la trattativa con Mike Maignan: è il portiere dei record, che ha un legame forte con la sua città e uno strano rapporto con i social. 

L’aquila magica. É il soprannome di Mike Maignan, portiere che dopo una lunga trattativa arriva al Milan, alimentando i dubbi sul futuro di Donnarumma. É solo l’ultimo degli appellativi cuciti addosso al numero uno nato alle Cayenne ma trapiantato in Francia. Maignan è chiamato così per la capacità di volare da un palo all’altro, per una serie di record che hanno attirato l’attenzione dei grandi club e regalato al Lille una difesa solida che si è tradotta nella vittoria del titolo.

Maignan arriva in Italia con numeri strepitosi. É il portiere ad aver ottenuto più cleen sheet di tutti nei massimi campionati europei. Ben 21, più di Oblak, Ederson, Courtois e Mendy. Sembra inoltre insuperabile sui calci di rigore. In carriera ha affrontato gli avversari dagli undici metri in 34 occasioni, e per ben 10 volte ha risposto presente. Numeri impressionanti per il calciatore che da giovanissimo ha salutato il Psg per trovare spazio e fortuna, e dopo aver stappato il titolo proprio alla corazzata parigina, è pronto a prendersi un posto da titolare nel Milan. La sua storia è particolare, ed è tutta racchiusa nelle sue origini, nei record, nei soprannomi da giovane e in quel rifiuto dei social, che fa di Maignan un calciatore forse atipico, ma tremendamente utile e incisivo.

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Maignan Milan, il rapporto con i social e i record: storia di un portiere atipico

Mike Maignan, sostituto di Donnarumma al Milan (Getty Images)

L’aquila magica non è l’unico soprannome di Mike Maignan. Da giovane lo chiamavano anche “monsieur pizza”, ma anche “la clim”, tradotto l’aria condizionata, per la temperatura all’interno della sua macchina. Un personaggio normale, che non ama i social e ha aperto solo una pagina Twitter, in cui condivide frammenti della sua carriera con i compagni senza mai svelare molto della sua vita privata.

Ci hanno pensato i suoi amici però a raccontare chi è Maignan, portiere da record che ha effettuato le visite mediche al Milan. In una vecchia intervista a Le Parisien, il numero uno è descritto come un giovane che amava giocare a calcio, e che torna con piacere a Villers Le Bel, quartiere che lo ha formato fra un rapporto non proprio idilliaco con la scuola e tanti amici con cui condividere la passione. “É sempre uno di noi – affermano gli amici e gli abitanti del quartiere – e quando torna qui ama stare fra la gente, giocare con noi, far capire ai giovani che tutti possono farcela”.

MAIGNAN, PRIMO GIORNO AL MILAN, RIVEDI IL VIDEOclicca qui

Un antidivo, dal carattere forte. Come quando sfiorò la rissa con Rabiot o rispose a tono ad Ibrahimovic. “Mi tirava pallonate fortissime manco fossi Buffon – disse Maignan in una vecchia intervista, e mi ripeteva che ero un portiere di m…., ma alla prima parata gli risposi che forse anche lui era un attaccante di m….”. E Ibra apprezzò il carattere di un calciatore che sarà suo compagno, e forse titolare in un Milan che non attende più Donnarumma, e punta sulla “magic eagle”.

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