Gli europei preoccupano l’Inter: le cessioni incombono

Gli europei possono accelerare il corso delle cessioni dell’Inter. Alcuni gioielli brillano in Europa e se arrivasse l’offerta giusta a nessuno sarà impedito di andar via.

L’Inter guarda con preoccupazione gli europei. Perché la casella delle cessioni potrebbe essere riempita, e c’è necessità di fare cassa. Ovviamente il neo tecnico Simone Inzaghi non ha messo nessuno alla porta, semmai è la società a fare le scelte necessarie per il prossimo futuro.

Un conto è inserire nelle cessioni gli esuberi e i calciatori con stipendi non più sostenibili da riserve, un altro privarsi dei top player e maledire gli europei per le buone prestazioni offerte. Proprio per questo i tifosi dell’Inter guardano alla competizione con un occhio di relax e un altro di ansia.

In particolare sono proprio i top player a poter alzare il livello della contesa sul mercato, gli europei danno la giusta vetrina a tutti (almeno per tre gare) e un exploit non è il massimo per i tifosi. Più per le cessioni, l’Inter può salvare un po’ i conti e dare più respiro finanziario per il prossimo futuro.

Sono quattro i giocatori particolarmente monitorati in questa edizione: Barella, Skriniar, Lukaku e Perisic. Qualcuno forse più sacrificabile, qualcun altro decisamente meno. Tutto dipenderà dalle casse estere.

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Una competizione con gli scongiuri

Gruppo Inter - Getty Images
Gli europei accelerano il corso delle cessioni all’Inter – Getty Images

I tifosi dell’Inter, quindi, fanno gli scongiuri per evitare le cessioni. Perché uno tra i quattro già citati partirà, oppure la scelta ricadrà fra Martinez o Hakimi, e forse sarà ancora peggio.

La situazione di Nicolò Barella appare la più solida. Con il lavoro di Antonio Conte è diventato praticamente uno dei migliori centrocampisti al mondo, una riconferma agli europei ne darà ancora più lustro. Sicuramente è quello più stabile a Milano, ma una super offerta dovrebbe almeno partire da ottanta milioni per far sedere al tavolo Beppe Marotta. E in pochi possono permettersi una cifra del genere per un mediano (stesso discorso vale per Kanté).

In difesa, invece, qualcosa in più può essere concessa. Milan Skriniar è un elemento che ha vissuto vari momenti a San Siro, non è un giocatore appariscente ma solido al punto giusto. Guardando alle rose delle big europee, c’è necessità di trovare un difensore centrale bravo nel gioco aereo e con la giusta esperienza. Skriniar sta bene a Milano, ma non disdegnerebbe una nuova avventura.

Pensava ciò anche Ivan Perisic, che vorrebbe vivere una stagione intera da protagonista nell’Inter. Dopo gli europei il suo pensiero sarà riversato sulla Pinetina, la voce delle cessioni non dovrebbe riguardarlo.

E Romelo Lukaku? Il grande punto interrogativo sta sul bomber. Che per i tifosi è inamovibile, ma se arrivassero cento milioni come si comporterebbe la dirigenza nerazzurra? Ecco il grande quesito dei prossimi giorni…

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