Ivan Juric non fa sconti: Torino, sono tutti sotto esame

Ivan Juric vuole rivoluzionare il Torino. Il tecnico croato è già entrato nel clima dei granata, servirà una squadra pronta per il riscatto.

Il Torino ha la necessità di dare un senso alle sue stagioni. Troppo brutte le ultime due annate per essere considerate positive, la salvezza è arrivata con il minimo possibile e sicuramente in molti hanno rimpianti. Il Torino di Urbano Cairo è diventato una pentola a pressione, che macina un po’ tutto quello che trova sul suo cammino.

In principio ci fu la crisi con Walter Mazzarri, sostituito da Moreno Longo, che raggiunse la salvezza non fu confermato. Poi, nella scorsa stagione, l’errore capitale, ovvero ripartire da Marco Giampaolo. Che aveva bisogno di tempo, perché non è un tecnico che può dare subito un’impronta. Lo avevano capito tutti tranne i diretti interessati, fu tardivo il cambio in panchina. Davide Nicola ci ha messo il cuore… toro, portando a livelli discreti una squadra demoralizzata e che rischiava di vanificare tutto in un finale di stagione soffertissimo.

La decisione di non confermare Davide Nicola probabilmente fa ancora discutere l’ambiente calcistico, così come la scelta di affidarsi a Ivan Juric. Non si discute il valore dei tecnici, l’ex allievo di Gian Piero Gasperini è reduce da due comode salvezze con il Verona.

Il croato non fa sconti

Ivan Juric - Getty Images
Ivan Juric dopo due annate al Verona ora vuole rivoluzionare il Torino – Getty Images

Ivan Juric, appena arrivato a Torino, ha già fatto capire che non farà sconti a nessuno. Gli alibi stanno a zero, da anni anche la rosa dei granata è composta da calciatori che vivacchiano in campo, ma che a buste paga fanno decisamente la voce grossa.

Il tecnico croato non è uno che si lascia impressionare, spesso non si affida al grande nome ma preferisce plasmare i calciatori in base alla sua idea di gioco. Nel caso di Ivan Juric come primo comandamento c’è quello di correre per 95 minuti, non è un caso che sulle fasce spesso addirittura è il tecnico… ad accompagnare l’azione.

Nel visitare le strutture dei granata e nell’incontro con Cairo e i dirigenti, Ivan Juric ha comunque parlato di mercato, dichiarando come dovrà essere impostato sulla voglia di rivalsa di alcuni calciatori, ma soprattutto sull’arrivo di gente pronta o comunque disponibile ad aprire un ciclo.

Perché il tecnico croato non è arrivato né per fare la comparsa e nemmeno le manderà a dire: nell’ultima stagione ha criticato il mercato del Verona, nonostante gli scaligeri gli avessero fornito una rosa ben superiore a quella della prima stagione in Serie A.

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A Torino avrà da dibattere ampiamente: molti calciatori portati in pompa magna sono ora emarginati, altri ancora sembrano essere dei corpi estranei. Si ripartirà da zero, il 7 luglio scatterà il ritiro e le cinque amichevoli previste faranno già “saltare” qualche testa.

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