Paulo Dybala rinnovi o no? La Juventus sulle spine

Paulo Dybala con la Juventus deve dimostrare la sua piena maturità. Nonostante il volto da teenager, come calciatore deve confermare quanto sa fare con una grande annata.

Dybala primo piano - Getty Images
Senza la Copa America, l’argentino è arrivato più riposato al raduno juventino – Getty Images

Gli alibi di Paulo Dybala sono ormai finiti. Perché si è spesso indulgenti con chi ha del talento, ma quando non arrivano i risultati si fa dietrofront. E la Juventus ridata in mano a Massimiliano Allegri sembra dare una chance a tutti, anche se spesso si tratta dell’ultima possibilità.

Nel caso di Paulo Dybala i propositi entrano in pieno, perché l’argentino da idolo dei tifosi è diventato, invece, una sorta di calciatore che viaggia sulla corrente alternata dei pensieri. Quando fa gol magari è più osannato, ma nell’ultima stagione poche gioie e tante grane lo hanno fatto scendere dal piedistallo dei tifosi.

Stanchi della sua vita social, delle faccette insieme al cane o alla sua fidanzata, perché dalle parti di Torino ci sono anche tifosi che hanno visto i vari Cuccureddu, Gentile, Scirea, Del Piero e Platini. Che non erano così attaccati ai social (nemmeno c’erano), ma soprattutto avevano una riservatezza tale da far parlare solo il campo.

E i numeri, per altro, avvicinerebbero l’attaccante argentino a Le Roi. Un sacrilegio per quanto riguarda il gioco, la possibilità concreta guardando le statistiche.

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Una firma in arrivo?

Paulo Dybala in campo - Getty Images
Paulo Dybala deve rinnovare il suo contratto con la Juventus anche secondo i tifosi – Getty Images

Paulo Dybala, intanto, dovrà sciogliere… la prognosi del rinnovo. Il raddoppio dell’ingaggio era ed è pura utopia, richiedere quindici milioni di euro nel momento in cui non si gioca è stato un azzardo puro. Le parti, ora, hanno messo un po’ di giudizio. L’argentino vorrebbe aumentare il suo cachet a 12 milioni, la Juventus offre qualcosa in meno. La sensazione che a 10 milioni di euro si chiuda finalmente la vicenda per poi annunciare il rinnovo, magari con qualche celebrazione social.

Intanto, l’argentino deve pensare al campo, prepararsi per il ritiro e prendersi, una volta per tutte, il destino della Juventino. Massimiliano Allegri lo conosce bene, lo ha messo spesso nelle condizioni di esprimersi al meglio.

Era il tecnico livornese ad averlo lanciato nella Juventus, proveniva dal Palermo e aveva bisogno di uno slancio in più. Con soddisfazioni sia in Italia che in campo estero: vinse da solo, praticamente, un quarto di finale contro il Barcellona. Non si ripetette però nella gara decisiva, quella finale contro il Real Madrid persa in malo modo ed è un sassolino ancora presente nella mente dei tifosi.

Perché quando c’è da mettere la grinta, Paulo Dybala si nasconde nelle faccette da adolescente, come se volesse stare in una confort zone.

In questo dovrà pensarci anche Cristiano Ronaldo, anche se i due non sembrano avere un grandissimo rapporto d’amicizia. O almeno, l’argentino non pontifica CR7 come alcuni suoi compagni di squadra e parte dell’ambiente.

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