Stadi e vaccini: in Italia arriva la clamorosa svolta. Polemiche in arrivo?

Pronta una stretta sugli accessi agli stadi: nuove regole per evitare di abbassare la capienza, ma divieti chiari.

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Allianz Stadium di Torino (©GettyImages)

Un compromesso. É ciò che cerca il governo per evitare di scontrarsi con i club e la Lega sul tema della riduzione nella capienza degli stadi. I contagi, in netta crescita, potrebbero portare a nuove misure per evitare di riempire gli impianti, limitandone la capienza. La notizia però non è stata accolta bene dalle società, e per evitare polemiche, la virata è netta.

No ci sarebbero quindi all’orizzonte variazioni sulla percentuale di tifosi che possono accedere negli stadi, ma un cambiamento drastico nella selezioni di chi si presenta ai cancelli. E nei prossimi giorni, tale indiscrezione, potrebbe trasformarsi in un decreto chiaro. 

Stadi e vaccini: le nuove regole all’orizzonte

San Siro
Stadi e vaccini, arriva la stretta (GettyImages)

In sostanza il settore dello svago potrebbe essere “riservato” solo a chi ha il green pass, ma non tramite tampone. Una delle prime iniziative per contrastare la crescita dei contagi potrebbe essere la scelta di rilasciare il certificato verde per l’accesso ad alcune attività solo a chi è guarito dal Covid o a chi ha effettuato il vaccino. E fra queste rientrerebbero gli stadi.

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La scelta potrebbe creare polemiche, e una prima domanda sorge spontanea. Come faranno quei calciatori che per loro scelta non hanno completato il ciclo delle vaccinazioni? La stretta però sarebbe pronta secondo quanto riporta Sport Mediaset, che rilancia la notizia confermando la volontà di fare in fretta.

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