Alessio Romagnoli e il Milan: un matrimonio che s’ha da fare?

Alessio Romagnoli nelle prossime settimane dovrà decidere il suo futuro sul mercato e non. Se rimarrà al Milan, quali saranno le chance per il centrale difensivo?

Romagnoli da capitano - Foto LaPresse
Alessio Romagnoli (ex) capitano del Milan, alle prese con il rinnovo – foto LaPresse

La scelta non è proprio facile. Alessio Romagnoli a 26 anni sa che la sua carriera si trova proprio davanti a un bivio. Con una scadenza di contratto con il Milan che lentamente si avvicina, le opzioni per il difensore possono esser tante a patto di prendere (da solo e senza il suo procuratore? A quanto pare no…) una decisione.

Perché sul mercato il centrale difensivo potrebbe finirci già a gennaio, se ci sarà una richiesta espressa da parte del calciatore. Che a Milano forse non è si mai totalmente ambientato e ha pagato spesso anche colpe non sue. In tante stagioni in rossonero non è riuscito ad accendere l’amore per i tifosi, nemmeno quando gli affiancarono Leonardo Bonucci per formare quella che sembrava la coppia più forte d’Italia. Sembrava, appunto. Perché Romagnoli non riuscì a dare quel qualcosa in più e si è come immalinconito nel corso degli anni.

Come se un po’ la maglietta del Milan sia un po’ troppo stretta e gli faccia mancare quasi l’aria, in campo non ha più quel guizzo o quella felicità che deve essere mostrata quando si indossa la maglia di un top club.

Il futuro in chiaroscuro

Romagnoli in azione - Foto LaPresse
Sul difensore qualche sondaggio sta arrivando – Foto LaPresse

In effetti, tornando alla coppia con Bonucci, il primo dubbio del mercato è proprio legato alla Juventus. Che a gennaio, per pochi milioni, o a giugno a parametro zero potrebbe accogliere a Torino il centrale difensivo. Per rifare la coppia di qualche anno prima al Milan? Non proprio, perché le gerarchie potrebbero cambiare e mandare Romagnoli nuovamente in panchina, Mathias De Ligt sicuramente ha ancora del credito da mostrare e dimostrare in bianconero.

Questa opzione Juventus rischia di poter essere un grande cruccio, ma anche un’occasione di riscatto. In caso di resurrezione sportiva, Alessio Romagnoli potrebbe non solo dimostrare di essere fondamentale in campo, ma agguanterebbe anche la nazionale italiana. Attualmente è il sesto difensore, il sesto centrale nelle gerarchie di Roberto Mancini, per lui il sogno di Euro2020 è stato vissuto solamente davanti alla televisione.

C’è da capire poi quali saranno le mosse future del Milan. Che ha mandato in campo lo stesso Alessio Romagnoli in 230 occasioni ufficiali, ricevendone anche nove gol in cambio. Al momento è la terza scelta, dopo Kjaer e Tomori, Stefano Pioli sembra anche poter adattare Kalulu e Davide Calabria, nonché far giocare Davide Gabbia.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Quella volta in cui fu declassato

Non è indispensabile, ma nemmeno meriterebbe un congedo senza applausi. Resterà solo da capire chi farà la prossima mossa nei prossimi giorni. Sarà la mossa decisiva per tutto il futuro e la carriera del difensore.

Impostazioni privacy