Morata, l’esultanza particolare dopo il gol: la dedica è commovente, svelata la verità

Morata trascina la Spagna al mondiale. L’attaccante, dopo aver realizzato il gol decisivo contro la Svezia, compie un gesto magnifico.

Alvaro Morata
Morata, attaccante della nazionale spagnola (LaPresse)

La Spagna conquista la tanto attesa qualificazione al Mondiale 2022, grazie alla rete decisiva realizzata dall’attaccante della Juventus. Il numero 7, subentrato nella ripresa, è abile ad approfittare per primo di una respinta della traversa e a realizzare la rete del vantaggio spagnolo. La rete tanto bella quanto decisiva rappresenta una sorta di boccata d’aria per l’attaccante. Le prestazioni con il proprio club sono risultate al di sotto delle aspettative e, come di consueto, lo spagnolo ha dovuto fare i conti con numerose critiche. Spiegato quindi il motivo dell’incontrollabile esultanza con annessa dedica finale.

Morata e il destinatario speciale

Morata in gol
Morata, gol in Nazionale (LaPresse)

Morata si conferma campione sia dentro che fuori dal campo. Lo spagnolo abbatte la Svezia con un dolcissimo pallonetto allo scadere della gara. Nonostante l’importanza del gol, decisivo per la qualificazione delle Furie Rosse al mondiale, l’attaccante ha rinunciato ad esultare con i propri compagni per correre verso la panchina. A quel punto, ha preso e sollevato al cielo una stellina d’oro. Il destinatario di tale gesto è un bambino con una grave malattia, Miguel Ángel. Il bambino di nove anni è stato ricevuto dalla nazionale spagnola prima della sfida con la Svezia. Il piccolo, durante questo incontro, ha lasciato in custodia a Morata una stellina d’oro, a rappresentare una sorta di amuleto.

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Allegri ora che fai ?

Allegri osserva con piacere l’operato del proprio centravanti in nazionale, sperando che possa ripetersi anche in bianconero. Morata, in questa stagione, si è imposto con decisione in Champions League realizzando 2 gol in 3 presenze. Tutt’altra storia si può dire in campionato, dove il rendimento dell’attaccante riflette quello della propria squadra. Il numero 9 è andato in rete solamente in due occasioni su 11 partite disputate. La sosta servirà al tecnico per riflettere sull’impiego dello spagnolo, rivitalizzato da questo gol speciale.

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