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Calcio

Playoff, la finale è Pescara-Trapani: gli abruzzesi travolgono il Novara

Di corsa verso la finale. La maratona chiamata Serie B è arrivata a un passo dalla fine: la finale playoff 2016 sarà Pescara-Trapani. Le elette si sfideranno domenica sera all’Adriatico e giovedì al Provinciale, per emettere il verdetto della squadra che raggiungerà Cagliari e Crotone in Serie A.

Dopo lo Spezia, l’ultima squadra ad arrendersi ad un verdetto scolpito dalla superiorità delle formazioni arrivate al terzo e al quarto posto della regular season è stato il Novara, sconfitto 4-2 nella semifinale di ritorno, ma cui va il merito di aver giocato a viso aperto una gara il cui verdetto non è stato di fatto mai in discussione dopo il 2-0 in Piemonte dell’andata. A fugare gli ultimi dubbi c’ha pensato poi il solito Lapadula, al gol numero 29 della stagione, già dopo 2’. A quel punto, con la squadra dell’ex Baroni chiamata all’impresa di segnare 4 gol, la partita si è trasformata in un allenamento, con gli ospiti decisi a strappare quantomeno una bella figura e la squadra di Oddo distratta dal pensiero della finale.

Si è quindi giocato a viso aperto, con occasioni da una parte e dall’altra, a confermare, e smentire, i rispettivi punti deboli: perché se il Novara si è smarrito proprio in difesa, incassando 9 gol in 3 partite dopo essere arrivato ai playoff con la miglior retroguardia del campionato, il Pescara ha confermato di avere proprio là dietro il proprio unico punto debole. P

erché è vero che i gol del Novara sono arrivati solo su autorete di Zampano a fine primo tempo e su papera di Fiorillo sul tiro dalla distanza di Buzzegoli, a giochi ormai fatti dopo il raddoppio di Pasquato nel primo tempo e la doppietta di Verde nella ripresa, e che la concentrazione tra i biancazzurri non era certo a livelli ottimali, ma Oddo, arrabbiatissimo per le disattenzioni, dovrà lavorare molto sulla testa dei giocatori. Va bene la consapevolezza di essere forti, ma se davanti ci sono i numeri e la tecnica per aprire il bunker difensivo di Cosmi, dietro bisognerà fare molta attenzione a non allungarsi per non mostrare il proprio lato più vulnerabile.

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La Redazione