LâInter ha fatto bene i compiti a casa e ormai vede il traguardo del superamento dei vincoli di bilancio del fair play finanziario. Tutti gli sforzi profusi da Walter Sabatini e Piero Ausilio hanno ottenuto i risultati prefissati. Ormai lâInter ha saldato il proprio âdebitoâ con la Uefa operando alcune cessioni di giocatori minori e raggiungendo la soglia fatidica dei 30 milioni di incassi, mettendo insieme plusvalenze, cessioni e vendite.
I sacrifici di Ever Banega (ceduto al Siviglia per 9 milioni), Senna Miangue (ceduto al Cagliari per 3,5 mln) Di Marco (ceduto al Sion), Eguelfi (Atalanta) Gravillon (Benevento) e Caprari (inserito nellâaffare Skriniar) hanno consentito allâInter di ripianare il disavanzo. Adesso si potrĂ dare il via alle danze per quanto concerne i movimenti in entrata. Il nome in cima alla lista rimane quello di Borja Valero, che sarĂ il cuore pulsante del centrocampo nerazzurro, dopo lâintessa raggiunta con la Fiorentina sulla base di 8 mln.
Skriniar ormai sta per firmare, mentre lâobiettivo è quello di evitare il sacrificio di un giocatore importante come Perisic che piace molto a Spalletti. In uscita anche lâattaccante italo-brasiliano Eder che interessa la Fiorentina e che dovrĂ essere rimpiazzato degnamente da un nuovo attaccante che dovrĂ affiancare Icardi. Il nome di Berardi è ancora attualissimo, seppure la Roma appare in vantaggio grazie anche al solido rapporto che intercorre tra il giovane attaccante e il tecnico giallorosso Di Francesco.