La trentesima giornata del campionato di Serie A è forse stata un crocevia determinante per l’inerzia dell’intero torneo. Mentre la Juventus, nel pomeriggio, ha superato a pieni voti l’esame del derby, la Lazio è crollata nella sfida casalinga contro il Milan, demolita dal fuoco di Ibrahimovic e compagni. Per i biancocelesti, al secondo KO nelle ultime quattro gare, si tratta di un durissimo colpo per le residue ambizioni Scudetto: con ancora 8 partite da disputare, gli uomini di Simone Inzaghi devono infatti recuperare un ritardo di 7 punti.
Così, la Lazio si è trovata nello scomodo ruolo di inseguitrice, priva del suo giocatore principe. Senza Immobile e Caicedo, Simone Inzaghi è costretto a mandare in campo una formazione priva di riferimenti in attacco, favorendo così un Milan non certo irresistibile ma comunque pulito ed efficace. I rossoneri allora finiscono per stravincere: nel primo tempo vanno a segno Calhanoglu e Ibrahimovic su calcio di rigore, mentre nella ripresa il tris viene firmato da Rebic, subentrato proprio allo svedese. La Lazio rimane quindi ferma a 68 punti, mentre la Juventus vola a quota 75. E, a 8 gare dal termine, inizia a intravedere il nono titolo consecutivo.