Spalletti all’attacco dei giornalisti romani dopo la delusione di Europa League

Ecco le parole al vetriolo di Luciano Spalletti dopo la sfida persa contro il Lione in Europa League.

E’ uno Spalletti inviperito per l’eliminazione dei suoi, quello che incontra i giornalisti in conferenza stampa e non risparmia parole al vetriolo contro gli avversari del Lione. Le immagini lo hanno immortalato, nel corso della gara, nell’atto di proferire insulti agli avversari. Dal labiale si legge chiaramente l’espressione ‘branco di finocchi’, ma lui corregge il tiro e precisa: ‘Ho detto branco di Pinocchi perché sono bugiardi. Il Lione ha offerto un brutto spettacolo con delle continue perdite di tempo, ci vorrebbe il tempo effettivo’. Ma Spalletti, in conferenza stampa, ne ha davvero per tutti, puntando il dito contro la stampa romana. ‘L’anno scorso prima di tornare, a Miami il presidente Pallotta mi ha fatto vedere un messaggio di un giornalista: ‘Se può ancora ripensarci, stia attento perché Spalletti è una persona pericolosa’ oppure ‘Dategli una mano, mi raccomando’. So chi gliel’ha mandato. Sono messaggi minacciosi, di una scorrettezza inaudita. Lo sanno tutti a Roma che non mi sopportano e io non sopporto loro’.

Nessuna recriminazione per l’eliminazione, ma grande rammarico soprattutto per ciò che è accaduto nel match di andata: ‘Non ci sono recriminazioni, forse sono io che porto sfiga a Roma. Siamo fuori perché nella somma delle due gare paghiamo qualche ingenuità. Non abbiamo avuto quel mestiere che richiedono questo tipo di partite. Purtroppo, in alcuni momenti ci perdiamo. La squadra, comunque, ha fatto una grande partita e meritava di passare il turno, per l’atteggiamento che ha avuto e per come sono andate le cose nella gara d’andata’.

La sua Roma si gioca tutta la stagione nelle prossime partite, dalla gara di ritorno contro la Lazio (dopo la sconfitta per 2-0 dell’andata) alla bagarre per un piazzamento in Champions.

Impostazioni privacy