Euro 2016, i dubbi di Conte

Mancano pochissime settimane, ormai, ai campionati europei di calcio che si terranno in Francia tra i prossimi mesi di giugno e di luglio. Anche la nostra Italia, guidata dal commissario tecnico Antonio Conte, è in corsa tra le 24 nazioni qualificate, e tuttavia sono molti i dubbi e le perplessità che in questi giorni stanno animando i pensieri del nostro allenatore.

Già, perché Conte, purtroppo, innanzitutto dovrà fare a meno di due uomini fondamentali a centrocampo, tra i pochissimi, peraltro, a poter vantare una caratura internazionale: il primo è chiaramente lo juventino Claudio Marchisio, che a causa del grave infortunio patito dovrà stare ancora fuori per parecchi mesi; l’altro è Marco Verratti, tormentato da una maledetta pubalgia che lo costringerà al forfait di Euro 2016.

E dunque, per due registi che “cadono”, due ne entrano: il primo è Thiago Motta, praticamente sicuro del posto. Per l’altro, tramontata definitivamente l’ipotesi di un ritorno di Andrea Pirlo, riguarda comunque un altro rientro eccellente, quello di Daniele De Rossi. Se, infatti, fino a qualche mese fa l’avventura azzurra del vicecapitano della Roma pareva giunta agli atti finali, le ultime buone prestazioni col club capitolino, unitamente agli infortuni eccellenti di Marchisio e Verratti, adesso le cose sono cambiate, tanto che De Rossi, che può giocare anche come difensore, è in vantaggio sulle alternative rappresentate da Montolivo e Jorginho.

Altri dubbi da sciogliere riguardano l’attacco: Eder, Pellè e Zaza son praticamente certi nella testa di Conte, sebbene per il primo ci siano diverse perplessità, visto che dall’approdo all’Inter Eder non ha fatto molto bene. Il quarto attaccante sarà uno tra Insigne, Immobile, Borini e, soprattutto, Pavoletti, che nelle ultime ore ha ricevuto sempre più conferme, anche perché Conte ha intenzione di giocare con il 3-5-2: modulo che, di fatto, taglierebbe fuori Insigne, capace di esprimere il proprio potenziale massimo solo come esterno offensivo, esaltando invece le qualità di Pavoletti.

Infine, per la porta, considerando l’infortunio di Perin, alle spalle di Buffon e Sirigu ci sarà uno tra Marchetti (che appare favorito, anche per la maggiore esperienza), Mirante e Sportiello.

Impostazioni privacy