Ibrahimovic gioca con il futuro: è testa a testa Milan-Manchester United

A 12 giorni dal debutto all’Europeo, Zlatan Ibrahimovic ha tenuto un’affollatissima conferenza stampa nel ritiro della nazionale svedese.

È lo svincolato d’oro del calcio internazionale e ha tutta l’aria di volerlo restare ancora a lungo. Per vedere l’effetto che fa, dopo quasi 15 anni di carriera, per spuntare l’offerta giusta, e magari anche per divertirsi un po’, e tenere sulle spine gli amici giornalisti…

Una piccola novità però c’è, la seconda dopo quella dell’addio al Paris Saint Germain, di cui Zlatan sarà formalmente tesserato fino al 30 giugno: “Non sono interessato alla lega svedese. Sono ancora troppo forte per quel campionato” ha risposto con la consueta aria sorniona Zlatan a chi prospettava la clamorosa possibilità di chiudere la carriera in patria.

“Voglio ancora che scriviate delle store su di me in modo che io possa divertirmi a leggerle, perché voglio vedere chi si inventerà la storia migliore. Quando mi sarò stancato, allora vi farò sapere dove giocherò l’anno prossimo” ha scherzato Ibra, lasciando intuire di sapere già tutto sul proprio futuro, ovviamente insieme a Mino Raiola.

Scartate le ipotesi legate alla Mls o a campionati esotici, per lo stesso motivo per cui Zlatan ha detto no alla Svezia, al momento l’ipotesi più probabile resta quella che conduce al Manchester United dove a richiederlo è quel José Mourinho pronto a riabbracciare Ibrahimovic dopo il fortunato (ma solo in Serie A…) biennio interista.

I Red Devils non parteciperanno alla Champions League, ma la “Coppa con le orecchi”e sembra ormai essere un capitolo chiuso e “dannato” per Ibrahimovic, più allettato dall’ipotesi di firmare l’ultimo ricco contratto della carriera e magari dalla sfida di tornare a far primeggiare un club in crisi come appunto il Manchester. E come il Milan.

A far pendere la bilancia dalla parte dei rossoneri sarebbe l’affetto che Ibra nutre per la maglia, oltre che la conoscenza della Serie A, ma dall’altra parte a fare la differenza potrebbe essere proprio la volontà di vivere una nuova esperienza in un campionato mai sperimentato. Vincere il campionato in Svezia, Olanda, Italia, Spagna, Francia e Inghilterra: ecco l’ultima possibile grande sfida di Re Zlatan.

Ma a Milanello si continua a sperare. Perché tutto vada in porto, però, prima ancora dei soldi cinesi, dovrà andare in porto la cessione di Carlos Bacca. Il colombiano è ambito dal West Ham, pronto a offrire 25 milioni, senza trovare troppe resistenze nel venditore e nel giocatore: “Carlos sta in un grandissimo club, ma bisogna conoscere quale sia il progetto della società” ha detto l’agente. Traducendo il pensiero di milioni di tifosi.

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