Seconda giornata di Serie A ancora nel segno della Juve

È ormai andata in porto la seconda giornata del campionato italiano di calcio di Serie A, che, come nella prima giornata, e forse, se possibile, anche di più, ci lascia dei segni che appaiono quasi inequivocabili, circa quella che potrebbe essere l’inerzia del torneo. Dopo appena due partite, infatti, la Juve, pur se ancora non parsa al massimo della sua forma, dà l’impressione di essere praticamente irraggiungibile per le altre squadre del campionato.

I bianconeri, infatti, al netto di un inizio di girone particolarmente ostico sulla carta, hanno steso due avversarie difficili come Fiorentina e Lazio, quest’ultima sconfitta in trasferta grazie ancora una volta al talismano Khedira, sempre più uomo provvidenza.

La Juve, dopo appena due partite di campionato, ha già raccolto un vantaggio piuttosto importante sulle rivali più accreditate per la vittoria della Serie A. L’ Inter, parsa ancora una volta un cantiere aperto, non è riuscita ad andare oltre l’ 1-1 contro un Palermo uscito piuttosto modesto e ridimensionato dal mercato, dovendo addirittura rimontare una gara inizialmente partita in svantaggio grazie alla marcatura di Rispoli. I neroazzurri, dopo appena 180 minuti, hanno già 5 punti di ritardo rispetto alla Juve.

Anche la Roma non può sorridere: avanti per 2-0 contro il Cagliari, squadra neopromossa, i giallorossi si sono fatti rimontare terminando la sfida in un pareggio. Bene invece il Napoli, che sconfigge il Milan con un rocambolesco 4-2 (da segnalare le doppiette di Milik e di Callejon) e la Fiorentina, capace di stendere il Chievo grazie alla marcatura di Sanchez.

Prosegue la favola Sassuolo: Defrel e Berardi stendono il Pescara, i cui sforzi sono vanificati nonostante il gol di Manaj. Tra le squadre a punteggio pieno, a sorpresa troviamo anche le due liguri: la Sampdoria piega l’Atalanta per 2-1, mentre il Genoa spezza le ambizioni del Crotone con un netto 1-3 (con doppietta di Pavoletti).

Torino a valanga sul Bologna, con un clamoroso 5-1 firmato dalla tripletta di Belotti (che ha fallito anche un calcio di rigore, il secondo in due partite), poi da Martinez e Baselli. Per gli ospiti, il momentaneo pareggio sull’1-1 di Taider. Da segnalare, infine, la vittoria per 2-0 dell’Udinese sull’Empoli.

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