Il posticipo della domenica sera della sedicesima giornata del campionato di Serie A ci regala un’ Inter che, finalmente, riesce a vincere e a convincere, dando un quantomeno apparente segnale di continuità, dopo il successo (inutile ai fini del girone) di Europa League contro lo Sparta Praga.
L’ Inter, reduce fin qui da una stagione estremamente deludente, nell’ultimo periodo ha iniziato a lanciare segnali di crescita, e anche stasera, contro il Genoa, ha palesato un carattere che invece finora era sembrato estraneo alla banda milanese. Poco a poco, la cura Pioli pare stia facendo effetto, e a goderne di più è un paziente che, incamminatosi sulla strada dell’anonimato, si sta riscoprendo sempre più fondamentale ad ogni partita: Marcelo Brozovic.
Proprio il croato è l’uomo che ha messo la propria firma sulla vittoria dell’ Inter contro il Genoa, realizzando la doppietta che ha spaccato il match. Brozovic, migliore in campo, ha messo in campo una condizione fisica e mentale invidiabile, trascinando i compagni verso un trionfo che, oltre a fare morale, smuove anche un po’ la classifica dei neroazzurri, che fin qui ha un po’ pianto.
Dall’altro lato, non c’è stato praticamente nulla da fare per il Genoa, protagonista di una gara poco ordinata e tatticamente fumosa, con un attacco le cui polveri sono state bagnate. Né Ocampos, né tantomeno Simeone, già giustiziere della Juventus qualche settimana fa, sono riusciti a incidere una difesa, quella interista, per una sera molto solida ed equilibrata.
E, allora, spazio al man of the match, che porta in vantaggio i compagni al 38°: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il pallone termina sui piedi di Brozovic, che, indisturbato, fulmina Perin con un destro chirurgico. Il colpo del KO arriva nel secondo tempo, al minuto 69: Joao Mario sfonda la difesa genoana sulla sinistra, palla al centro per il croato che, ancora smarcatissimo, trafigge nuovamente il portiere ligure. Finisce 2 – 0 per l’ Inter, momentaneamente ottava in classifica con 24 punti.
