Il ventiseiesimo turno di Serie A terminerà ufficialmente soltanto tra poche ore, con la sfida tra Fiorentina e Torino, eppure ha già espresso alcuni verdetti molto importanti: le vittorie di Juventus e Roma (rispettivamente su Empoli e Inter), e la contemporanea sconfitta del Napoli contro l’ Atalanta, tagliano definitivamente fuori dalla lotta Scudetto i partenopei, tracciando un solco importante persino sul secondo posto difeso dai giallorossi. Di fronte ad una situazione simile, e con ormai mezzo piede fuori anche dalla Champions League, i campani si aggrappano adesso al sogno Coppa Italia, per tentare di salvare una stagione iniziata con l’addio di Gonzalo Higuain, e che potrebbe finire ancora peggio. Nella sfida di andata delle semifinali del trofeo nazionale, tuttavia, Hamsilk e compagni si ritroveranno dinanzi proprio la Juventus, in quel fortino chiamato Stadium. Proviamo dunque a capire come potrebbero esprimersi in campo le due compagini, domani sera.
La Juventus, che ha vinto consecutivamente le ultime due edizioni della Coppa Italia, è a caccia anche del terzo successo. Per farlo, però, tenterà di ipotecare la qualificazione già fra le mura amiche, vestendo nuovamente, per l’occasione, il 4-2-3-1. Fra i pali dovrebbe trovare nuovamente spazio Neto, mentre nella retroguardia largo a chi ha riposato nel match contro l’ Empoli: Lichtsteiner a destra, Asamoah a sinistra, Chiellini al centro della difesa insieme a uno tra Benatia e Barzagli (ma non sono escluse sorprese). Nella cerniera di centrocampo rientrano Khedira e Pjanic, mentre in avanti, probabilmente, ecco i soliti quattro: Cuadrado, Dybala, Mandzukic a supporto dell’unica punta Higuain, già castigatore degli azzurri in campionato. Occhio però alle quotazioni di Pjaca, che a sorpresa potrebbe trovare spazio in vece di Cuadrado dal primo minuto.
Vediamo come risponde invece il Napoli. Allo Juventus Stadium, i partenopei fin qui hanno giocato sei partite, perdendole tutte: lo score, peraltro pesante, parla di 14 gol incassati a fronte di 2 soli realizzati, un bottino che Sarri tenterà in tutti i modi di migliorare. Per l’occasione, dunque, i partenopei scenderanno in campo con il consueto 4-3-3 e con il miglior undici possibile, nonostante le fatiche di campionato e le scorie della sconfitta atalantina. Fra i pali largo a Reina, mentre il quartetto difensivo sarà composto da Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam. Zielinski, Hamsik e Diawara dovrebbero agire a centrocampo (complice anche l’infortunio di Allan), mentre l’avanguardia è composta dall’ormai noto tridente leggero: Callejon, Mertens e Insigne.
