Brutta figura per l’Argentina che viene sconfitta dalla Bolivia e si allontana in classifica dal Brasile scivolando a -8.
L‘Argentina rimedia una magra figura, l’ennesima di un percorso ad ostacoli nelle qualificazioni ai mondiali di Russia 2018. La nazionale allenata da Bauza, priva di Messi (squalificato per 4 turni), con Higuain out e Dybala rimasto in panchina, è stata sconfitta per 2-0 dalla Bolivia nello stadio di La Paz. Il tandem offensivo composto da Pratto e Correa non incide e neanche l’ingresso tardivo di Aguero riesce a cambiare le sorti di un match che l’albiceleste ha steccato clamorosamente.
Per la Bolivia sono andati a segno Arce e Martins in una serata di festa per i tifosi locali anche se la propria nazionale è ormai fuori dai giochi per le qualificazioni. E questo rende inevitabilmente più amara la sconfitta per l’Argentina che adesso scivola a -8 in classifica dal Brasile che ancora deve scendere in campo nella sfida contro il Paraguay.
I giocatori argentini non hanno badato a ‘sacrifici’ per contrastare gli effetti dei 3.600 metri di altitudine, ricorrendo anche al Viagra, famoso vasodilatatore, per migliorare l’ossigenazione dei muscoli. La scelta di utilizzare questo farmaco per combattere gli effetti dell’altitudine fu intrapresa da un preparatore fisico del Blooming di Santa Cruz nel 2009. Una somministrazione non vietata dalla Fifa perchè non ritenuta dopante e quindi compatibile anche con l’attività agonistica. I media argentini hanno anche chiarito che la scelta di assumere il Viagra ‘è stata di ognuno dei giocatori, non si tratta di un’imposizione’.