Atletico non pervenuto, il Real ipoteca la finale

Si è conclusa pochi minuti fa la prima sfida di andata delle semifinali di Champions League, nell’infuocata stracittadina madrilena tra il favoritissimo Real e l’Atletico. I due team iberici, tra i favoriti per la conquista della coppa dalle grandi orecchie, si sono incontrati nel penultimo atto del torneo, dopo essersi giocati la finale in due delle ultime tre edizioni: sia nel 2014 che nel 2016, a trionfare, fu il Real Madrid, che dopo stasera sembra destinato a proseguire questa fausta tradizione contro i rivali: gli uomini di Zinedine Zidane, infatti, hanno travolto quelli di Simeone con un roboante 3 – 0, maturato in virtù della clamorosa tripletta di Cristiano Ronaldo.

Pur costretto a rinunciare all’infortunato Bale, il tecnico delle merengues non ha tralasciato i propri dettami tattici, schierando Isco nel tridente offensivo completato da Benzema e da Cristiano Ronaldo. La formazione del Real Madrid si completa con i centrocampisti Kroos, Modrid e Casemiro, mentre la retroguardia viene composta da Carvajal, Sergio Ramos, Varane e Marcelo. Navas, infine, tra i pali.

Di contro, Simeone imposta un 4-4-2 piazzando il solito Oblak tra i pali, mentre dinanzi a lui si parano i difensori Hernandes, Savic, Godin e Filipe Luis. A centrocampo, Koke e Carrasco hanno occupato le fasce, mentre Gabi e Niguez hanno composto la cerniera sulla mediana. Griezmann e Gameiro, infine, il tandem offensivo.

Al 17° minuto di gioco Koke riesce a servire Gameiro sulla profondità, ma l’attaccante viene fermato grazie ad un’uscita miracolosa del portiere del Real. La partita dell’Atletico Madrid, praticamente, finisce qui. Prima o dopo, i blancos impazzano e fanno praticamente quello che vogliono sul campo, mettendo i “cugini” all’angolo e dando l’impressione di poter affondare ad ogni colpo. Non a caso, il gol del vantaggio del solito Cristiano Ronaldo arriva dopo appena dieci minuti, con un colpo di testa imperioso.

L’Atletico perde sempre più lucidità minuto dopo minuto, mentre il Real si ritrova in totale gestione del match. E così, nel secondo tempo, la proverbiale tenacia dei ragazzi di Simeone si scioglie come neve al sole. Cristiano Ronaldo ne approfitta, e mette a segno un hat-trick micidiale: al 73° il portoghese vince un rimpallo con un goffo Filipe Luis al limite dell’area, e lascia partire un destro che si insacca alle spalle di Oblak. Il gol del definitivo 3 – 0, che equivale all’ipoteca sul passaggio alla finale di Champions, arriva all’86° minuto: l’Atletico non ne ha più, il subentrato Lucas Vasquez affonda sul lato destro come una lama nel burro, e serve al centro un pallone che il numero 7 dei blancos non deve far altro che spingere in porta. Servirà più di un miracolo a Simeone, in vista della gara di ritorno, per sperare in una clamorosa qualificazione. Fra poche ore, invece, sarà la volta della Juventus.

Impostazioni privacy