La nazionale di Ventura continua a non convincere: ecco le insidie dell’urna di Zurigo

La nazionale di Ventura pecca ancora nella qualità del gioco, ecco quali sono le avversarie che può pescare dall’urna di Zurigo.

Nonostante il successo di ieri sera, l’Italia di Gian Piero Ventura continua a non convincere sul piano dell’impegno e della qualità del gioco. Aver centrato la possibilità di disputare un playoff da testa di serie non esonera la nazionale dalle proprie responsabilità e dalle critiche per la qualità scadente del gioco espresso. La manovra continua a rimanere poco fluida mentre alcuni attori di spicco, come Immobile e Insigne, continuano a rimanere un corpo estraneo nel complesso modulo adottato dal tecnico genovese.

Avere faticato, e non poco, contro nazionali del calibro di Macedonia, Israele e Albania, non ci lascia affatto sereni in vista dei playoff. Di sicuro, incontreremo una nazionale ben più forte rispetto a quelle che ci hanno già messo in oggettiva difficoltà. Anche ieri, Buffon ha dovuto rimediare alle solite sbadataggini difensive, con alcuni interventi prodigiosi. Bonucci si è rivelato, ancora una volta, un difensore troppo distratto in certe fasi del match, mentre il centrocampo ha ancora le idee annebbiate quando è in fase di possesso.

L’unica speranza per Gian Piero Ventura è che il recupero di De Rossi, Verratti, Belotti, Pellegrini e Marchisio, possa innalzare il livello tecnico della squadra, mettendo in discesa il compito della nazionale di centrare la qualificazione. La nostra avversaria uscirà dal novero di quattro nazionali che comprende le due Irlande, la Grecia e la Svezia. Tutte avversarie abbordabili per una nazionale in grado di esprimersi ai massimi livelli. In caso contrario, tutto può accadere. Anche di dover guardare i mondiali da semplici spettatori neutrali.

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