Panchina azzurra, anche Ancelotti dice no: in salita la caccia ad un nuovo ct

Sempre più complicato per Tavecchio, trovare un sostituto a Ventura. Allegri e Ancelotti si tirano fuori per il momento.

I guai per Tavecchio sembrano non finire mai, dopo l’esclusione della nazionale dai mondiali. Stanno cadendo ad uno ad uno i papabili sostituti dell’esonerato Ventura sulla panchina della Nazionale. Dopo il no di Allegri arriva anche la negativa di Carlo Ancelotti. Poche ore fa in conferenza stampa pre partita, Allegri ha dichiarato che ‘per il momento la nazionale non è la sua ambizione’ e che a Torino ha ancora alcuni progetti ambiziosi da portare avanti, chiudendo di fatto la porta alla panchina azzurra.

Adesso sembra che Carlo Ancelotti, forse il preferito da Carlo Tavecchio ha detto di no: ‘Carlo per ora non allenerà la Nazionale. In questo momento ha altri obiettivi, altre intenzioni’ sono le parole di Giovanni Branchini, procuratore storico dell’ex allenatore del Bayern, che ha affidato la propria confidenza a “Deejay Football Club” su Radio Deejay. ‘Ancelotti con questa decisione non vuole mancare di rispetto a nessuno, ma in questo momento non è interessato’. La Figc intanto frena. ‘Non commentiamo notizie senza fondamento – ha replicato all’Ansa una fonte qualificata della Figc -, sono solo sciacallaggio giornalistico’.

Si fa sempre più credibile la pista che porta a Gigi Di Biagio come possibile traghettatore in attesa che venga trovato un candidato autorevole per rilanciare le ambizioni della nazionale e puntare a disputare un grande europeo nel 2020.

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