Morte Davide Astori: arriva il primo referto dell’autopsia, il cuore ha rallentato

Il capitano della Fiorentina, Davide Astori, sarebbe morto per una bradiartitmia ma si attendono indagini più approfondite.

E’ stato reso noto il primo esito dell’autopsia effettuata a Udine sul corpo del capitano della Fiorentina, Davide Astori, morto domenica mattina poche ore prima del match tra Udinese e Fiorentina. E’ stato il pm De Nicolo a darne conto: ‘Si tratta di una morte cardiaca senza evidenze macroscopiche, verosimilmente su base bradiaritmica, con i battiti del cuore che hanno rallentato fino a fermarsi’.

L’autopsia è durata poco più di tre ore, terminate le operazioni i medici legali hanno inviato alla Procura di Udine il primo referto. Sullo stesso referto si legge anche una ‘spiccata congestione poliviscerale ed edema polmonare’. Ovviamente occorreranno ulteriori esami approfonditi per accertare la diagnosi che dovrebbero essere eseguiti entro 60 giorni. La Procura ha firmato il nulla osta per il seppellimento della salma, adesso il corpo del calciatore è stato messo a disposizione dei familiari intorno alle 15.30.

La salma verrà trasferita a Firenze dove verrà allestita la prima camera ardente al Centro Federale di Coverciano. I funerali si svolgeranno giovedì, in Santa Croce. Intanto è andato in porto l’accordo tra Fiorentina e Cagliari per ritirare la maglia numero 13. Sono tantissimi i tifosi viola che hanno chiesto di intitolare proprio a Davide il nuovo stadio. Nel pomeriggio, la squadra viola ha raggiunto a piedi il Franchi per portare il proprio omaggio a Davide e attaccare su una cancellata dello stadio una maglia del capitano con una dedica. Tra i più scossi, Riccardo Saponara, che era molto legato all’amico Davide.

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