Il Psg ancora fuori dalla Champions: l’ennesimo fallimento di un progetto dai costi faraonici

Ancora una brutta battuta d’arresto per la famiglia Al Thani che in 7 anni ha speso oltre un miliardo per rinforzare il Psg.

Fa ancora rumore l’eliminazione del Psg costretto a fermarsi agli ottavi di Champions League da Ronaldo e compagni. Dopo aver perso per 3-1 in trasferta, i parigini sono stati sconfitti anche in casa, pagando a caro prezzo l’assenza di Neymar e l’espulsione (l’ennesima) di Marco Verratti. Una debacle che fa ancora più rumore pensando ai tantissimi milioni spesi dalla famiglia Al Thani dal 2011 ad oggi, con l’obiettivo di arrivare sul tetto d’Europa senza mai riuscirci.

Una dimostrazione lampante, che il calcio non è una scienza esatta e che gli ingaggi faraonici spesso non pagano. La famiglia Al Thani è sbarcata a Parigi nel 2011 proveniente dal Qatar. L’acquisto del glorioso club parigino e il sontuoso progetto di dominare l’Europa, è costato circa miliardo e 115 milioni di euro sul mercato. Sono stati acquistati campioni del calibro di Ibrahimovic, Cavani, Thiago Silva, Di Maria e soprattutto Neymar, passato alla storia come l’acquisto più costoso di sempre con i 222 milioni di euro pagati al Barcellona. Poi anche i 180 milioni pagati per Mbappé (prestito + 145 milioni di riscatto + 35 milioni di bonus). Mai come la scorsa estate, gli emiri hanno investito pesantemente per costruire una squadra da sogno.

L’eliminazione agli ottavi è l’ennesimo fallimento, questa volta griffato Emery. Un nuovo bruciante due di picche dopo il 6-1 subito lo scorso anno dal Barcellona che ribaltò il 4-0 dell’andata al Parco dei Principi. Nonostante i grandi nomi, il Psg non è stato in grado di mettere in campo una squadra coesa e carismatica in grado di non fallire i grandi appuntamenti europei. I soli successi conquistati in patria, non ripagano la famiglia Al Thani di tutti gli sforzi compiuti per arrivare in cima all’Europa.

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