Se è vero che il campionato di Serie A, quest’anno, sembra essere già inevitabilmente deciso, con la mostruosa Juventus che continua a incedere con una marcia a dir poco inarrestabile, il Napoli sta comunque opponendo una resistenza stoica. I partenopei, guidati in panchina da Carlo Ancelotti, sembrano essere l’unica valida alternativa allo strapotere bianconero, anche quando i vari big, per un motivo o per un altro, si inceppano dando vita a prestazioni meno brillanti rispetto ai loro standard. Capita, così, che sul finire di questo mese di dicembre il nuovo protagonista della squadra campana sia un uomo insospettabile alla vigilia: il nuovo eroe del Napoli, il bomber ritrovato Arkadiusz Milik
Non si può certo dire che l’esperienza di Milik sia stata fra le più felici in assoluto, nella sua esperienza con la casacca azzurra. L’attaccante polacco, nell’estate del 2016, era stato prelevato dall’Ajax per una cifra di poco superiore ai 30 milioni di euro, nella speranza di non far rimpiangere il partente Higuain. La carta d’identità era di quelle interessanti, e il ragazzo, appena ventiduenne, in Olanda si era guadagnato l’appellativo di “nuovo Lewandowski”.
Due gravissimi infortuni, occorsi in successione quasi diretta ai legamenti crociati, hanno tuttavia falcidiato le prime due stagioni napoletane di Milik. Tanto che, complice la trasformazione di Dries Mertens, spostato dal ruolo di ala a quello di centravanti, con risultati a dir poco strabilianti, il polacco sembrava essere finito ai margini del progetto partenopeo.
Un discorso al quale, evidentemente, Ancelotti non ha voluto sottostare, tanto che, una volta recuperatolo del tutto, lo ha posto al centro di una staffetta con lo stesso Mertens. Ad oggi, Milik risulta essere il miglior marcatore del Napoli in questa Serie A, con 8 reti messe a segno in 14 presenze: l’ultima delle quali, fondamentale, ha permesso di abbattere il Cagliari e di mantenere in vita un campionato apparentemente indirizzato.