È oramai giunta agli sgoccioli la carriera di uno degli astri più luminosi del calcio inglese degli ultimi vent’anni, quello di Wayne Rooney. L’ex campione del Manchester United, solamente durante la scorsa estate, compatibilmente con il proprio declino atletico aveva deciso di lasciare la Premier League, per approdare negli Stati Uniti. La MLS è sempre stata un terreno fertile per giocatori ormai in là con gli anni, ma desiderosi di dare ancora qualcosa. Pirlo, Ibrahimovic, Villa, Lampard, lo stesso Rooney: sono stati diversi i giocatori che, di recente, hanno provato l’ebrezza di cercare il sogno americano.
Ma per Rooney l’esperienza statunitense sembra essere oramai finita. Troppo forte il desiderio di tornare in Inghilterra, per l’attaccante che fra un paio di mesi compirà 34 anni. E così il buon Wayne, che con le maglie di club si è tolto numerose soddisfazioni (tra gli altri, una Champions League, una Europa League e una Coppa del Mondo con lo United), starebbe per accettare l’offerta del Derby County, squadra di Championship. La punta britannica rivestirà però un doppio ruolo: sarà un giocatore/allenatore, agevolando così la conclusione di una carriera straordinaria. Prima, ci saranno tutte le varie pratiche burocratiche da risolvere, compresa la rescissione del contratto con lo D.C. United.