Da qualche giorno è iniziato il mese di dicembre, e fra qualche settimana, pertanto, verrà aperta ufficialmente anche l’attesissima finestra invernale di calciomercato. Molte società, inevitabilmente, dovranno operare sia in entrata che in uscita: da una parte per rinforzare le proprie rose, magari puntellando reparti rimasti scoperti dagli infortuni o in cui risulta necessario agire; dall’altra, bisognerà mandar via alcuni esuberi scontenti, che giocano poco e che inevitabilmente pesano sulle casse societarie. L’ Inter, in questo senso, si ritrova essere al centro di una situazione particolare. Se, infatti, da un lato Marotta lavorerà molto per regalare ad Antonio Conte i rinforzi richiesti, dall’altro tiene banco il battaglione di giocatori mandati via in prestito: Mauro Icardi, Ivan Perisic, Radja Nainggolan, e ancora Gabigol.
Gabigol era stato acquistato dall’ Inter nell’estate del 2016, per una cifra record. La sua resa tuttavia è stata di gran lunga inferiore alle aspettative, con un solo gol realizzato in 10 presenze risicate. Il prestito al Benfica, in Portogallo, se possibile è andato anche peggio, ma le successive apparizioni in Brasile, tra Santos e Flamengo, lo hanno rilanciato alla grande. Proprio con i rossoneri Gabigol ha dato finora il meglio di sé, segnando 35 gol complessivi in 45 presenze. E a questo punto la società verdeoro ha già avviato con l’ Inter le pratiche per il riscatto del cartellino. Affare in discesa, che potrebbe portare nelle casse nerazzurre poco più di 20 milioni di euro.