Dopo la lunga pausa forzata dall’emergenza coronavirus, il campionato di Serie A si appresta finalmente a ripartire. E lo farà con una svolta davvero epocale: una novità che era stata largamente discussa nelle scorse settimane, e che adesso è stata finalmente approvata in via definitiva. Da qui alla fine del torneo, ogni squadra durante una partita avrà diritto non più a tre sostituzioni, ma a cinque. Un aiuto teso ai vari club, che permetterà di gestire meglio le energie diminuendo il rischio di infortuni. D’altronde i calciatori, dopo la pausa di oltre tre mesi, da qui a inizio agosto saranno sottoposti ad uno sforzo non indifferente: dovranno essere completate 124 partite in appena 44 giorni, e con le alte temperature della stagione estiva.
Aumentare il numero dei cambi permetterà ad squadra di Serie A di far ruotare maggiormente le rose, alleggerendo così lo stress fisico cui i giocatori saranno costretti. Va però fatta una specifica: evidentemente per non inficiare troppo sui tempi di gioco, per effettuare le sostituzioni ogni allenatore potrà disporre al massimo di tre interruzioni, oltre ovviamente all’intervallo. Ciò significa che, se un club volesse beneficiare di tutti i cambi durante un match, in almeno un’occasione dovrebbe effettuare due sostituzioni in contemporanea. Nel caso in cui fossero necessari i tempi supplementari per decidere l’esito di una gara (in Coppa Italia, ad esempio), ci sarebbe inoltre un’ulteriore interruzione.