Inter, finalmente Vidal: Conte riabbraccia il suo mastino

Sei anni dopo, il binomio è pronto a riformarsi. Arturo Vidal e Antonio Conte ancora insieme, dopo la separazione avvenuta nell’estate del 2014: l’allenatore lasciò la Juventus e con essa anche il centrocampista cileno, che proprio sotto la sua abile guida consacrò il suo talento al calcio mondiale. Destini che dopo i tre anni vincenti a Torino non si sono più incrociati, nonostante la volontà reciproca fosse quella di riunirsi. Un desiderio che era già stato espresso nella scorsa estate, quando Conte, appena sedutosi sulla panchina dell’ Inter, chiese espressamente il “Guerriero” alla sua nuova dirigenza. Il tentativo fu fatto da Marotta, ma le richieste del Barcellona furono insostenibili per la società nerazzurra. Una situazione che ora è cambiata drasticamente, a causa del repulisti voluto dal nuovo corso catalano dopo le macerie dell’ultima stagione.

InterArturo Vidal è infatti uno dei giocatori che il nuovo tecnico blaugrana Koeman ha accompagnato alla porta: un’occasione ghiottissima per l’ Inter, che può finalmente accontentare la sua guida regalandogli il mastino tanto richiesto a centrocampo. L’accordo è ormai in via di definizione sulla base di un contratto biennale con opzione per il terzo, e il via libera potrebbe arrivare già nelle prossime ore. L’ultimo scoglio da superare rimane la risoluzione tra Vidal e il Barcellona: il giocatore, che è stato silurato dal club, chiede che gli vengano correttamente retribuiti una buonuscita (da circa 6 milioni di euro) oltre ai premi non pagati per le stagioni scorse. Fastidi che comunque sia dovrebbero essere correttamente sciolti molto presto: come detto, la volontà di tutte le parti è quella di venirsi incontro, e lo stesso mediano cileno non vede l’ora di cominciare la sua nuova avventura in nerazzurro. Il centrocampo sognato da Antonio Conte è quindi quasi completo: rimane ancora il sogno Kantè, il cui assalto potrebbe essere però lanciato solo dopo aver fatto cassa con alcune cessioni. In tal senso, almeno uno tra Brozovic ed Eriksen potrebbe essere sacrificato.

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