Ex, gol e rimpianti: Genoa-Milan come una fiera dei sogni

La gara tra Genoa e Milan racconta gli ex e le tante storie intrecciate. Spesso il mercato è stato un elemento importante per entrambe le squadre, con esiti particolari.

Milan-Genoa - foto LaPresse
Tanti ex per Genoa e Milan, alcuni passati solo su carta – foto LaPresse

Quella tra Genoa e Milan è una gara tra società che spesso sono state alleate sul mercato. In particolar modo, sono stati innumerevoli gli affari tra le due squadre, un tempo nemmeno troppo lontano gestite da Enrico Preziosi e Adriano Galliani.

Storie da raccontare e che spesso hanno determinato le fortune sportive, come se il destino avesse riposto un occhio benevolo quasi a sorpresa. Così, Kevin Prince Boateng è un ex… che non ha mai giocato ufficialmente nel Genoa, ma è stato tra le sorprese del Milan. Tra le storie più interessanti da raccontare quella del ghanese, arrivato nell’estate 2010 in rossonero dopo che il Genoa lo aveva preso dal Portsmouth. In rossonero divenne l’elemento rivelazione della squadra allora allenata da Massimiliano Allegri, un trequartista moderno ed efficace, con la predisposizione all’assist filtrante, all’inserimento e al tiro da lontano. Non è un caso che quel Milan fu scudettato, in quella squadra Boateng era diventato un asso quasi a sorpresa, ma meritatamente. Poi si perse negli anni, più protagonista nel gossip che in campo ma quanto fatto agli esordi è stato davvero meritorio.

Il polacco che non segna, il maestro che non insegna

Sheva con Milan - foto LaPresse
L’ucraino è l’ex più atteso dai rossoneri – foto LaPresse

Tra Genoa e Milan, dunque, le storie del calcio mercato sono state spesso con un filo comune. Il Genoa, in particolar modo, ha spesso avuto calciatori dai rossoneri in cerca di riscatto, come nel caso di Gianluca Lapadula. Arrivato a Milano con fin troppe attese, dal Pescara ai rossoneri quella numero 9 risultava fin troppo pesante. Nel Genoa, invece, ha fatto vedere qualcosina, ma in due stagioni non è mai stato un titolare irremovibile. Si è ripreso poi con il Lecce e con il Benevento, nel mezzo la gloria avuta indossando la maglia del Perù.

Come non citare, tra le tante storie, quella di Kuraj Kucka, un elemento prezioso nei centrocampi di entrambe le squadre, e soprattutto l’epopea di Piatek. L’attaccante polacco arrivò per un paio di milioni dalla Polonia ed esordì con una quaterna realizzata in Coppa Italia. Fuoco di paglia o fenomeno? Seconda opzione, in campionato tenne a galla i liguri portandoli a un piazzamento tranquillo a gennaio, momento in cui il Milan investì più di 35 milioni di euro per averne il cartellino. Il resto fu storia attuale.

Ovviamente il protagonista principale è Andriy Schevchenko, tanti gol nel Milan… e zero sinora da allenatore del Genoa in due partite da allenatore, una nota senza dubbio stonata.

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Infine, spazio e menzione per Marco Giampaolo. In Liguria con la Samp ed esonerato… dopo una vittoria contro il Genoa, arrivata all’ultimo minuto di gioco e senza troppa convinzione. Fu quella una piccola soddisfazione dei supporter rossoblù.

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