Weghorst bomber poco proibitivo: un club italiano ci riprova

Wout Weghorst è un centravanti che continua a far parlare di sé. Pronto anche per assumersi altre responsabilità nel calcio europeo.

Weghorst - foto LaPresse
Wout Weghorst seguito anche in Italia – foto LaPresse

Attaccanti in espansione e dove trovarli. La Bundesliga è terreno fertile per la crescita di centravanti che, grazie allo loro fisicità, riescono a imporsi. Come nel caso di Wout Weghorst, centravanti olandese alto quasi due mesi e che da anni milita nel Wolfsburg.

È un attaccante ideale per il gioco dei tedeschi, un catalizzatore del gioco che riesce a concretizzare quanto ha davanti. Giocatore di lungo corso, in Germania sta attirando notevoli attenzioni, proprio per la capacità di fare squadra e di essere decisivo nei momenti più opportuni.

Ha una buona integrità fisica, è nella nazionale olandese da buona riserva e può davvero ritagliarsi un ruolo da protagonista nel prossimo futuro. Perché le ambizioni crescono e il prezzo sale, il Wolfsburg sa benissimo che potrebbe ottenere buon denaro peri l suo bomber, che non cederà comunque a cuor leggero.

Già partendo dalla stessa Bundesliga non sono mancati i sondaggi delle big tedesche, che possono investire maggiormente e puntano soprattutto sulla capacità dell’attaccante di essere già decisivo. Se ne riparlerà a gennaio, anche perché non solo in Germania è apprezzato Wout Weghorst.

Un bomber che attira

Weghorst - foto LaPresse
L’olandese è ormai un centravanti maturo – foto LaPresse

In effetti, il nome di Weghorst è già sul taccuino di diverse società europee. Un tentativo approfondito lo aveva tentato la Roma qualche mese fa e lo tenterà ancora con la prossima riapertura del mercato, proprio perché il club giallorosso ha diversi dubbi ancora irrisolti lì davanti, al di là del 4-1 rifilato ieri pomeriggio all’Atalanta.

Ad agosto con la partenza di Edin Dzeko e con i primi dubbi sulla fattibilità di Borja Mayoral, l’approccio del club giallorosso fu importante ma non decisivo. Non se ne fece nulla, il club capitolino preferì puntare su Tammy Abraham e l’olandese rimase in Germania senza rimpianti.

Proprio la Germania è ormai una sorta di seconda casa, dopo la crescita e la maturazione in Olanda. Dal 2012 al 2014 ha mosso i primi calci professionistici nell’Emmen, segnando venti gol e dando già l’impressione di essere un calciatore importante.

Se ne accorse l’Heracles, squadra storica dei Paesi Bassi, che spesso lancia talenti. E anche con Weghorst ci aveva visto giusto, quell’attaccante di quasi due metri era l’ideale per il gioco dei bianconeri d’Olanda, ricompensati con altri 22 gol.

Un passo in avanti poi con l’Az Alkmaar, i 35 gol segnati in due stagioni sono stati il passaggio di lusso verso il Wolfsburg, che per primo ha creduto nel classe 1992 investito dieci milioni di euro.

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Ora il suo cartellino è triplicato, l’olandese potrebbe ancora regalare soddisfazioni ai suoi tifosi e poi – chissà – partire verso altre mete e diventare ancor più decisivo. A suon di gol e di costanza.

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