A San Siro per assistere alla finale Real-Atletico ci saranno personalità calcistiche di tutto il mondo e innumerevoli operatori protagonisti delle trattative destinate a scaldare l’estate. Dai rappresentanti della Juventus, in attesa di chiarezza dal Real sul fronte Morata, fino al presidente della Lazio Lotito, che parlerà di Candreva con i dirigenti di Atletico e Inter, non poteva mancare Adriano Galliani, anche nei panni di padrone di casa.
L’amministratore delegato del Milan, con un pizzico di malinconia nel vedere una Coppa un tempo familiare, e oggi così lontana, non ha lesinato a “Casa Premium” risposte interessanti sul tema-mercato, che dovrà vedere i rossoneri ancora protagonisti al termine di una nuova stagione deludente conclusa con il terzo mancato accesso alle Eurocoppe.
Avvisata la Roma sul riscatto di El Shaarawy (“Non ci sarà alcuna trattativa, il prezzo è fissato”), Galliani ha espresso qualche rimpianto per Torres, aprendo poi all’arrivo di Kovacic: “Torres è un bravissimo ragazzo e un ottimo giocatore, da noi non ha fatto molto bene, ci ha espresso il desiderio di tornare all’Atletico e lo abbiamo accontentato. Kovacic? Vediamo…”.
I puntini di sospensione possono valere più di un’ammissione, considerando gli ottimi rapporti tra Milan e Real, il fatto che l’ex interista ha fatto parecchia panchina dopo il sorprendente approdo in Spagna e anche il deficit di qualità del centrocampo rossonero. Il Real ha pagato Kovacic 35 milioni più bonus, cifra migliorabile in base all’esito della finale di Champions e che pone la trattativa in salita per il Milan, che in attesa di novità dal fronte cessione non può permettersi di spendere queste cifre, a meno che il presidente Perez non apra al prestito con diritto di riscatto, ipotesi che può fare felice anche il giocatore, pronto a tornare a Milano sulla sponda opposta, ma deciso anche a non dare per persa la scommessa-Real.
Da Galliani è poi arrivata un’apertura “razionale” al clamoroso ritorno di Zlatan Ibrahimovic: “Incontri con Raiola ci sono sempre, ma il problema non è questo, ma piuttosto pagare Zlatan”. Lo stesso Raiola ha poi preannunciato sorprese in merito al futuro professionale dello svedese, che sembra destinato al Manchester United.