Lichtsteiner, parole di addio

Siamo ancora agli inizi di giugno, eppure il calciomercato sembra essere già entrato nelle sue fasi più calde. Sono moltissime le squadre entrate già nel vivo di alcune importanti trattative, dall’ Inter (che sta cercando di accalappiarsi la forza e l’esperienza di Yaya Touré) alla Juventus, soprattutto. La quale, stando alle tantissime voci che stanno rimbalzando presso i maggiori siti di informazione dedicata al mondo del calcio, avrebbe ormai in pugno il terzino destro Dani Alves, che dovrebbe venire annunciato a breve dalla Vecchia Signora. Quello del brasiliano, considerando la caratura del giocatore, sarebbe davvero un colpaccio, che darebbe ulteriore lustro alla fascia destra di Madama, occupata in queste ultime stagioni da Stephan Lichtsteiner. Già, Lichtsteiner: che fine farà lo svizzero, con l’arrivo di Dani Alves?

Una grana certamente non da poco questa, che ha causato delle discrepanze nei confronti di “Forrest Gump”, così è stato ribattezzato dai tifosi lo svizzero per via della sua resistenza e della sua facilità di corsa. Già, perché è evidente che, qualora dovesse davvero arrivare il brasiliano, per Lichtsteiner si aprirebbero per la prima volta in tanti anni le porte della panchina, dal momento che difficilmente uno come Dani Alves, che in carriera ha vinto tutto, arriverebbe alla Juventus per fare la riserva di lusso. Una prospettiva evidentemente inaccettabile per il forte terzino svizzero, che in questi ultimi giorni si è espresso con parole evidentemente irritate.

Nonostante Marotta abbia dichiarato, infatti, che Lichtsteiner non si muoverà da Torino, è lo stesso giocatore a ribadire in un’intervista che “non chiude le porte a nessuna possibilità”. D’altronde, su di lui in questo momento sono puntati gli occhi di alcuni dei più prestigiosi club europei, come il Paris Saint Germain (che deve sostituire il partente Van Der Wiel) o il Chelsea, dove lo svizzero ritroverebbe una vecchia conoscenza, l’allenatore Antonio Conte.

Insomma, i prossimi giorni potrebbero essere decisivi per Lichtsteiner e per la Juventus: chi vivrà vedrà.

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