Salernitana, è salvezza: Lanciano all’inferno

A pochi giorni dall’inizio di Euro 2016, che vedrà impegnata anche la nostra amata nazionale italiana, la Serie B comincia a scrivere gli ultimi verdetti stagionali definitivi. Se, infatti, i giochi per la promozione nella massima competizione calcistica nostrana sono ancora aperti, in quanto il Pescara non ha ancora ottenuto il pass (ma manca davvero pochissimo), la Salernitana spedisce il Lanciano nell’inferno della Lega Pro. Ottenendo, di contro, la permanenza nella serie cadetta.

C’è stato davvero poco da fare per il club abruzzese, che durante la sfida di andata era stato travolto con un sonoro 4-1 dal più blasonato team campano. E così, dunque, la Salernitana, anche durante la sfida di ritorno, non ha dovuto far altro che controllare l’inerzia della partita, indirizzandola in una nuova vittoria grazie alla marcatura di Coda. L’attaccante ’88, infatti, reduce da una stagione più che discreta, ha messo a segno la diciassettesima marcatura su 42 presenze, dopo un’azione sviluppatasi da calcio d’angolo. Per il Lanciano, già in una situazione disperata a causa del parziale maturato in Abruzzo, è stata la mazzata definitiva, che ha condannato la squadra abruzzese alla retrocessione in Lega Pro.

Nello Stadio Arechi di Salerno, dunque, che per l’occasione ha potuto contare ben 25.000 spettatori, si è presto consumata la festa: a quel punto, infatti, il club campano non ha dovuto far altro che controllare l’andamento del match, sfiorando persino il gol del raddoppio a cinque minuti dalla fine delle ostilità, quando Gatto, su deviazione dell’avversario, ha colpito un palo.

Per la Salernitana, insomma, il sogno continua: un sogno che si chiama Serie B, e che permetterà a Coda e compagni di rimanere per almeno un altro anno nella serie cadetta. Il Virtus Lanciano, invece, manda agli archivi un campionato semplicemente da dimenticare, culminato con un quartultimo posto che, alla doppia sfida dei play-out, si è trasformato in una retrocessione in Lega Pro.

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