Pjanic c’è, ma la Juventus non si ferma. Mercoledì il Pogba-day

A meno di un mese dalla fine del campionato, la Juventus si è già rifatta il trucco. Non che una squadra capace di effettuare una rimonta come quella dei bianconeri in campionato, e di uscire con mille rimpianti dalla Champions, ne avesse bisogno, ma in Corso Ferraris hanno insegnato che vincere aiuta a vincere e soprattutto non fa rilassare, in campo e fuori. Così, un anno dopo l’addio di Pirlo, ecco il colpo in grado di ridisegnare il centrocampo dando qualità e soluzioni sui calci piazzati.

La verità vera sulle modalità dell’acquisto di Pjanic dalla Roma forse non la si saprà mai, ma di sicuro ai tifosi bianconeri interessa molto poco. E comunque molto meno rispetto al primato che il bosniaco ha già ottenuto, quello di essere il primo giocatore a effettuare le visite mediche presso il J Medical, il nuovo centro all’avanguardia appena inaugurato dal club. Firma, foto di rito e prime parole da juventino dell’ex giallorosso (“È sempre stata dura giocare qui contro una grande squadra e una grande società, ora che indosso la maglia della Juve sono molto contento e spero che per gli avversari sarà altrettanto difficile.

Per me è un’emozione”), ma non c’è tempo da perdere, perché il mercato dei Campioni è appena cominciato. Dani Alves è solo da ufficializzare, e dopo l’eliminazione del Brasile dalla Coppa America ogni momento sarà buono, ma il giorno-chiave sarà mercoledì, quando i dirigenti juventini si incontreranno con i colleghi del Real Madrid per approfondire i tanti discorsi su un tavolo ben apparecchiato.

Dal possibile interessamento dei blancos per Paul Pogba, che comunque non si muoverà per meno di 100 milioni di cartellino e 9 d’ingaggio al famoso diritto di riacquisto per Morata vantato dagli spagnoli: servono 30 milioni entro il 30 giugno, la Juve è tentata di offrirne 15 per annullare la recompra, ma Perez potrebbe indispettirsi, anche perché il piano è quello di rivendere Morata al miglior offerente.

A Torino non si disperano e hanno già pronta la contromossa: salutare Morata e puntare su un pezzo da 90 del centrocampo, tra Kovacic (difficile, ma possibile) e Kroos (quasi irraggiungibile). Obiettivi, questi, secondari solo rispetto a Mascherano, priorità della Juventus in vista del lungo stop di Marchisio. Tra poco la presentazione di Pjanic sarà già preistoria…

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