Italia – Israele, le pagelle degli Azzurri

Pochi minuti fa si è conclusa la prima gara dell’ Italia, nel gruppo G, in vista delle qualificazioni per i Mondiali che si terranno in Russia nel 2016. Gli Azzurri guidati da Ventura hanno trovato una vittoria per 3-1 in una sfida rivelatasi più complicata del previsto contro l’ostico Israele. Andiamo dunque a vedere le pagelle dell’ Italia.

Buffon 6,5: Il capitano di mille di battaglie è ancora lì a guidare i suoi, verso quello che sarà l’ultimo torneo della sua illustre carriera. Sul gol di Israele non può nulla, e in generale nel primo tempo fa da spettatore non pagante: nel secondo tempo, invece, salva il risultato con due grandi parate.

Barzagli 7: Aka “Il curioso caso di Andrea Barzagli”. Incredibile come questo “ragazzino” di 35 anni, col passare del tempo, sembri diventare sempre più forte col passare del tempo. Encomiabile il suo contributo alla causa degli Azzurri, soprattutto nel complicatissimo secondo tempo. Inossidabile.

Bonucci 6: Torna a disposizione dimostrando grande attaccamento ai colori, ma ha pochi minuti nelle gambe e anche la tenuta mentale, per forza di cose, non è ancora al massimo. Tuttavia si mostra utile e solido, guidando con fermezza il pacchetto arretrato.

Chiellini 5: Conferma un inizio di stagione fin qui poco lucido e brillante. Commette diversi errori in fase di impostazione, uno dei quali, di fatto, regala a Israele un gol praticamente insperato. Nel secondo tempo arriva la mazzata definitiva, con una espulsione che uno con la sua esperienza avrebbe dovuto (e potuto) evitare.

Candreva 6: Il piede è sempre caldo e preciso, ma come molti suoi compagni non ha ancora molta benzina nelle gambe. Finché ne ha, si rivela utile e prezioso, tanto da mettere anche dentro il rigore del momentaneo 2-0. Poi non ne ha più, finendo per essere più un peso che una risorsa. Ventura, giustamente, lo chiama a rifiatare. (Dal 67° Florenzi 6 – Entra e ridà ad un’ Italia stremata nuove energie. Tanta corsa e determinazione, come sempre).

Parolo 6: Un lavoro molto più sporco e oscuro rispetto al solito. Per assurdo, tuttavia, sembra più a suo agio nel secondo tempo, quando gli Azzurri sono in maggiore difficoltà a causa dell’inferiorità numerica. Alla fine quel che fa è sufficiente.

Verratti 7: Il migliore in campo, e dire che era pure acciaccato. Palla al piede mostra un carattere e una lucidità a dir poco disarmanti, tanto che i compagni si affidano più di una volta alle sue giocate. Sarà utilissimo in queste qualificazioni.

Bonaventura 6: Nel primo tempo è praticamente determinante, costituendo un’accoppiata a dir poco micidiale, sulla parte sinistra del campo, insieme ad Antonelli. Attacca, punge, salta l’uomo, e anche in fase di non possesso prova a dire la sua. Ha anche il grande pregio di procurarsi il rigore poi trasformato da Candreva. Le energie però finiscono già all’inizio del secondo tempo, venendo quindi richiamato in panchina. (Dal 62° Ogbonna 6 – Viene gettato nella mischia per coprire la parte di centro-sinistra della difesa, rimasta orfana dell’uscita di Chiellini. E lo fa senza sbavature).

Antonelli 6,5: Una delle scommesse vinte da Ventura. Nel primo tempo attacca tantissimo insieme al compagno milanista Bonaventura, tanto da servire l’assist a Pellé per il primo gol degli Azzurri. Nel secondo tempo, invece, solidifica una squadra in evidente difficoltà a causa dell’espulsione di Chiellini.

Eder 6: Corre tantissimo, cerca di aprire gli spazi per i compagni, finendo spesso per sacrificarsi. Una gara generosissima, che lo fa uscire boccheggiando vistosamente. (Dal 70° Immobile 6,5: Entra e pare avere addosso l’argento vivo. Attacca gli spazi, crea le occasioni e gioca con grande cattiveria e cinismo. Qualità che gli permettono di mettere dentro il gol della sicurezza: peccato che sbagli anche quello che gli sarebbe valso la doppietta personale).

Pellé 6,5: Anche lui è autore dell’ennesima gara generosa. Lotta come può, domina il gioco aereo, segna il gol che apre le danze e poi serve a Immobile l’assist del definitivo 3-1. Il modesto campionato cinese, per ora, non gli ha tolto smalto, e per l’ Italia è un’ottima notizia.

Ventura 6,5: Il suo 3-5-2 funziona piuttosto bene e regge anche nel momento di maggiore difficoltà, per quanto, comunque, va ricordato che il livello dell’avversario non fosse particolarmente elevato. È comunque una buona Italia, rivedibile giusto per alcuni errori individuali. A stagione inoltrata, quando gli Azzurri avranno più benzina nelle gambe, le cose miglioreranno sicuramente.

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