Nel quarto turno della fase a gironi della Champions League, dopo il Napoli, anche la Juventus trova un risicato pareggio per 1-1. Un punteggio che certamente non potrà far felice la Vecchia Signora, che con una vittoria avrebbe trovato una qualificazione aritmetica. In questo modo, invece, Massimiliano Allegri, che pure è apparso visibilmente scontento della prestazione offerta dai suoi, deve accontentarsi di 1 solo punto, che fa salire a 8 l’ammontare totale accumulato fin qui dal club bianconero.
Una gara, come detto, giocata piuttosto male dalla Juventus, parsa appannata e stanca come del resto tutto questo primo scorcio di stagione. Eppure, per i bianconeri, il match inizia anche piuttosto bene: dopo 13 minuti di gioco, infatti, una clamorosa ingenuità di Diakhaby, che stende in area Sturaro, concede alla Juventus di passare in vantaggio con il calcio di rigore trasformato da Gonzalo Higuain. Si tratterà, tuttavia, dell’unico acuto dell’argentino, la cui prestazione è stata tutt’altro che confortante nonostante il gol.
Proprio il pipita, a 5 minuti dal termine della prima frazione, spreca una clamorosa occasione che avrebbe consentito a Madama di agguantare il raddoppio: bella giocata di Mandzukic, passaggio a liberare Higuain che, smarcato a tu per tu con il portiere, spedisce il pallone fuori.
Il secondo tempo, così, non inizia nel migliore dei modi per la Juventus. Il Lione, pur non riuscendo a costruire occasioni vere e proprie, si fa sempre più pericoloso, mentre gli attaccanti bianconeri, di contro, non riescono mai a pungere. Bonucci e Pjanic escono per infortunio, la Vecchia Signora perde ulteriore efficacia in fase di palleggio e, a cinque minuti dalla fine, arriva la beffa: punizione di Ghezzal, palla al centro per Tolisso che, smarcatissimo, non deve far altro che depositare il pallone in rete.
Raggiunto il pareggio, tuttavia, il Lione non tira i remi in barca, e al contrario continua ad attaccare una Juventus insolitamente nervosa: a 10 secondi dalla fine, Lacazette non riesce a sfruttare un errore di Barzagli, comunque bravo a recuperare e a chiudere l’attaccante francese ormai giunto a tu per tu con Buffon. Finisce 1-1, con la Juventus che perde la testa della classifica in favore del Siviglia, ma comunque vicina al passaggio del turno.