Fiorentina all’ultimo respiro, Palermo all’inferno

Il posticipo della domenica sera della quindicesima giornata di Serie A, particolarmente importante in quanto sono state diverse le partite di cartello, ci ha regalato a sorpresa la vittoria al fotofinish della Fiorentina su un Palermo ormai sempre più rassegnato al proprio destino.

La Viola era reduce dalla rocambolesca sconfitta patita la scorsa settimana dall’ Inter di Pioli, e pertanto, complice anche una classifica fin qui estremamente deludente, era chiamata a trovare una vittoria convincente contro un Palermo in enorme crisi. I rosanero, dal canto loro, hanno appena visto l’avvicendamento in panchina tra De Zeri e Corini, e contro i più quotati toscani dovevano cercare di dare una scossa al loro campionato, fin qui a dir poco terribile: i siciliani, infatti, sono ultimi in classifica insieme al Crotone.

E il Palermo, in questo senso, ha dimostrato ancora una volta di non possedere neppure un briciolo di fortuna, in quanto il pareggio che, oltre a un piccolo punto, avrebbe portato prezioso morale all’ambiente, è sfumato solo all’ultimo istante. Ma andiamo con ordine.

Sousa ha presentato una Fiorentina a trazione anteriore, schierando una formazione estremamente offensiva grazie ai vari Bernardeschi, Ilicic, Tello, Kalinic e Babacar. Dal canto suo, Eugenio Corini, appena presa in pugno la guida tecnica del Palermo, costretto a far punti, non si è certo risparmiato, schierando a sua volta una squadra molto agguerrita.

La gara è intensa fin da subito e, comprensibilmente, viene dominata dalla Fiorentina, che però riesce a passare solo con un calcio di rigore: braccio di Aleesami, Bernardeschi si presenta sul dischetto e spiazza Posavec. Il Palermo non si arrende, soffre e, appena quattro minuti dopo l’inizio del secondo tempo, trova un incredibile pareggio: Jajalo pennella una punizione perfetta, sulla quale Tatarusanu non può nulla.

A questo punto le certezze della Fiorentina paiono venir meno, il match prosegue e sembra che il pareggio sia pressoché inevitabile. Ma, all’ultimo respiro, ci pensa Babacar a trovare il clamoroso gol della vittoria, con un colpo di testa al 93° minuto. Viola ottavi con 23 punti e una gara ancora da recuperare. Il Palermo, invece, rimane in coda alla classifica con appena 6 punti conquistati in 15 gare.

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